L’Antico Borgo La Commenda di Montefiascone ha ottenuto un importante riconoscimento nell’ambito della cerimonia per l’assegnazione del premio del Concorso Internazionale “La Fabbrica nel Paesaggio” svoltosi lo scorso 22 ottobre nella splendida cornice di Palazzo Trinci a Foligno (Pg). Promosso dal Club per l’Unesco di Foligno e Valle del Clitunno, il concorso, giunto alla settima edizione e nato a seguito di una felice intuizione di Gabriella Righi, all’epoca Presidente del Club UNESCO suddetto, cresce di rilevanza ogni anno che passa. Ben 30 le candidature (28 nazionali e 2 estere) presentate nel 2016 da altrettanti centri UNESCO. Un successo determinato dalla crescente condivisione degli obiettivi che il Concorso si prefigge fondati sulla “consapevolezza che il paesaggio coopera all’elaborazione delle culture locali e rappresenta una componente fondamentale del patrimonio culturale e naturale, contribuendo al benessere e alla soddisfazione degli esseri umani e al consolidamento dell’identità nazionale… nella convinzione che l’applicazione degli ideali UNESCANI e la diffusione della cultura del territorio e del paesaggio… contribuiscano a una nuova etica comportamentale rispettosa dell’ambiente di vita individuale e sociale”.
Il Concorso, svoltosi sotto l’alto patrocinio della Commissione Italiana per l’UNESCO, del Ministero dei beni e attività culturali e del turismo (MIBACT), dell’ICCROM, dell’ICOMOS e dell’Osservatorio Europeo del Paesaggio è stato articolato in due sezioni. La prima riservata ad imprenditori che hanno realizzato o ristrutturato la sede della propria attività con particolare attenzione all’ambiente e al paesaggio. L’altra ha riguardato amministrazioni ed istituzioni che hanno promosso, attuato o ristrutturato opere di utilità pubblica e sociale nel campo della pianificazione e gestione del territorio.
Il nostro Club per l’Unesco Viterbo-Tuscia, quest’anno ha candidato Il Marrugio arl che ha ricevuto, nell’ambito della prima sezione, l’attestato di lodevole partecipazione con le seguente motivazione: “l’attenta trasformazione di un antico borgo in un residence con cantina, accompagnata da speciale attenzione alle circostanti coltivazioni biologiche e al territorio. L’intervento ha prodotto un evidente miglioramento dei caratteri paesaggistici del luogo”.
Alla presenza del Sottosegretario al Ministero dei Beni Culturali Ilaria Borletti Buitoni, del Presidente della Federazione Italiana Club e Centri per l’Unesco Maria Paola Azzario e del Presidente della Federazione Europea Club e Centri per l’UNESCO Daniela Popescu, Luigi De Simone (presidente dell’Azienda) ha ritirato il riconoscimento in una sala gremita da circa 200 rappresentanti dei Centri di tutta Italia.