1972-2022 The 50th Anniversary of the discovery of the Riace Bronzes

1972-2022 A 50 ANNI DALLA SCOPERTA DEI BRONZI DI RIACE

Una nuova ricostruzione a colori delle sculture antiche

1972-2022

THE 50th ANNIVERSARY OF THE DISCOVERY OF THE RIACE BRONZES

A color reconstruction of the ancient sculptures

Roma, 8 luglio 2022

Il 12 luglio alle 17.00 nella Curia Iulia al Foro Romano la Direzione Generale Musei, il Parco archeologico del Colosseo, il Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria, in collaborazione con il Metropolitan Museum di New York celebreranno i 50 anni dalla scoperta dei Bronzi di Riace.

Per l’occasione è previsto un incontro scientifico introdotto dal Prof. Massimo Osanna, Direttore Generale Musei, seguito dagli interventi del Dott. Carmelo Malacrino, Direttore del Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria e di autorevoli studiosi di scultura antica, quali il Prof. Salvatore Settis, già Direttore della Scuola Normale Superiore di Pisa e Accademico dei Lincei, il Prof. Vinzenz Brinkmann (Capo Dipartimento di Antichità) e la Dr. Ulrike Koch dalla Liebieghaus Skulpturensammlung di Francoforte sul Meno.

Per celebrare questo importante anniversario sarà esposta la copia perfetta in bronzo della testa della statua del guerriero A, uno dei due celebri Bronzi di Riace, straordinarie opere d’arte del V sec. a.C. custodite presso il Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria.

La testa in bronzo è stata realizzata dallo stesso archeologo tedesco Prof. Vinzenz Brinkmannfra i massimi esperti al mondo di policromia dell’antichità. La riproduzione della testa, realizzata con l’ausilio di nuove e sofisticate tecnologie (laser scanner con una scansione millimetrica e rilievo 3D) ha lo scopo di mostrare al pubblico il colore originario della statua, privata cioè dagli effetti del tempo e dell’ossidazione, proponendo anche la presenza di colori.

Durante l’evento romano del 12 luglio sarà anche proiettato il video che il Metropolitan Museum di New York ha prodotto, appositamente per questa occasione, sulla mostra Chroma Ancient Sculpture in Color, inaugurata nel museo americano lo scorso 5 luglio e dedicata alla policromia delle sculture antiche. Nell’ambito dell’esposizione newyorchese un particolare rilievo hanno proprio due copie perfette in bronzo delle statue di Riace, realizzate sempre con le stesse sofisticate tecnologie.

L’incontro alla Curia Iulia al Foro Romano rappresenta un momento rilevante nell’ambito delle celebrazioni dei 50 anni dal ritrovamento dei Bronzi di Riace, perché evidenzia l’importanza dell’approccio interdisciplinare e della collaborazione scientifica internazionale, contribuendo in maniera significativa e innovativa ad una migliore conoscenza e fruizione di queste straordinarie sculture venute dal mare, dichiara Massimo Osanna, Direttore Generale Musei, e prosegue “Ringrazio la Direttrice Alfonsina Russo e tutto lo staff del Parco archeologico del Colosseo per l’organizzazione di questo incontro, e gli studiosi e i musei che stanno attivando nuove sinergie, anche in vista di una più ampia promozione all’estero del patrimonio culturale conservato nei musei italiani”, conclude.

Mai nessuna scoperta archeologica ha avuto eco maggiore di quella dei Bronzi di Riace e questo anniversario suggella lo spirito di cooperazione internazionale e il ruolo della Cultura in grado di connettere Paesi e Istituzioni anche lontani”, commenta Alfonsina Russo, Direttore del Parco archeologico del Colosseo. “Sono onorata che il Parco archeologico del Colosseo e il suo pubblico internazionale possano con questa iniziativa contribuire a promuovere questo importante evento e le celebrazioni che si svolgeranno presso il Museo archeologico di Reggio Calabria”, conclude.

“Sono passati esattamente cinquant’anni da quel memorabile 16 agosto 1972, quando furono scoperti i Bronzi di Riace, due magnifiche statue in bronzo risalenti alla metà del V secolo a.C. Cinquant’anni in cui questi due “eroi venuti dal mare” sono diventati tra le sculture antiche più celebri al mondo, capaci di attrarre folle estasiate di ammiratori”, commenta Carmelo Malacrino, Direttore del Museo archeologico nazionale di Reggio Calabria e prosegue, “Oggi i Bronzi di Riace sono anche “icone” di un intero territorio, la Calabria. Una regione che quest’anno vuole festeggiarli con un programma diffuso di eventi, per far scoprire tanti aspetti della sua cultura millenaria: arte e paesaggio, borghi e identità enogastronomiche, minoranze linguistiche e tradizioni artigianali. Desidero ringraziare il Direttore Generale Musei, prof. Massimo Osanna, e la Direttrice del Parco archeologico del Colosseo, dott.ssa Alfonsina Russo, per aver voluto organizzare questo incontro, nel quale valorizzazione e ricerca si fondono nella promozione della cultura”.

La riproduzione in bronzo della testa e il video della mostra saranno visibili presso la Curia Iulia fino al 18 luglio.

L’evento potrà essere seguito in presenza con prenotazione su eventbrite.it a partire dalle ore 18 dell’8 luglio e sarà trasmesso in diretta online sul canale YouTube del Parco archeologico del Colosseo: www.youtube.com/parcocolosseo

 

Rome, 8th July 2022

On the 12th of July at 5 p.m. in the Curia Iulia in the Roman Forum, the Directorate-General of Museums, the Parco archeologico del Colosseo and the Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria, in collaboration with the Metropolitan Museum of New York, will celebrate the 50th anniversary of the discovery of the Riace Bronzes.

For the occasion, a scientific meeting will be held, introduced by Prof. Massimo Osanna, Director-General of Museums, followed by interventions by Dr. Carmelo Malacrino, Director of the Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria, and authoritative scholars of ancient sculpture, such as Prof. Salvatore Settis, former Director of the Scuola Normale Superiore di Pisa and member of the Accademia dei Lincei, Prof. Vinzenz Brinkmann (Head of the Department of Antiquities) and Dr. Ulrike Koch from the Liebieghaus Skulpturensammlung in Frankfurt am Main.

Marking this important anniversary, the perfect bronze copy of the head of the statue of warrior A, one of the two famous Riace Bronzes, extraordinary works of art from the 5th century BC preserved at the Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria, will be on display.

The bronze head was made by the German archaeologist Prof. Vinzenz Brinkmann, one of the world’s leading experts on polychromy in antiquity. The reproduction of the head, realised with the aid of new and sophisticated technologies (laser scanner with millimetric scanning and 3D relief) aims to show the public the original color of the statue, i.e., deprived of the effects of time and oxidation.

During the Roman event on the 12th of July, there will also be a screening of the video that the Metropolitan Museum of New York has produced, especially for this occasion, on the exhibition Chroma Ancient Sculpture in Colour, which opened in the American museum on the 5th of July and is dedicated to the polychromy of ancient sculptures. In the New York exhibition, a special highlight are two perfect bronze copies of the Riace statues, created using the same sophisticated technologies.

“The event at the Curia Iulia at the Roman Forum represents a relevant moment in the celebrations of the 50th anniversary of the discovery of the Riace Bronzes, as it highlights the importance of the interdisciplinary approach and international scientific collaboration, contributing in a significant and innovative way to a better knowledge and enjoyment of these extraordinary sculptures that came from the sea, declares Massimo Osanna, Director-General of Museums, and continues, “I would like to thank Director Alfonsina Russo and all the staff of the Parco archeologico del Colosseo for organizing this meeting, and the scholars and museums that are activating new synergies, also in view of a wider promotion abroad of the cultural heritage preserved in Italian museums,” he concludes.

“Never has any archaeological discovery resonated more than that of the Riace Bronzes, and this anniversary seals the spirit of international cooperation and the role of Culture in connecting even distant countries and institutions,” comments Alfonsina Russo, Director of Parco archeologico del Colosseo“I am honored that the Parco archeologico del Colosseo and its international audience can contribute with this initiative to promote this important event and the celebrations that will take place at the Museo archeologico di Reggio Calabria,” she concludes.

“Exactly fifty years have passed since that memorable 16th August 1972, when the Riace Bronzes, two magnificent bronze statues dating back to the mid-5th century BC, were discovered. Fifty years in which these two ‘heroes who came from the sea’ have become two of the most famous ancient sculptures in the world, capable of attracting ecstatic crowds of admirers,” comments Carmelo Malacrino, Director of Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria and continues, “Today the Riace Bronzes are also ‘icons’ of an entire territory, Calabria. A region that this year wants to celebrate them with a widespread program of events, to make people discover so many aspects of its millenary culture: art and landscape, villages and food and wine identities, linguistic minorities and craft traditions. I would like to thank the Director-General of Museums, Prof. Massimo Osanna, and the Director of the Parco archeologico del Colosseo, Dr. Alfonsina Russo, for their willingness to organize this meeting, in which valorization and research come together in the promotion of culture.”

The bronze reproduction of the head and the video of the exhibition will be on view at the Curia Iulia until the 18th of July.

 

The event can be attended in person with reservations at eventbrite.it starting at 6 p.m. on the 8th of July and will be streamed live online on the YouTube channel of the Parco archeologico del Colosseo: www.youtube.com/parcocolosseo

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