Limite a 30km/h per le buche: ecco l’elenco delle strade

Per difendersi dalle strade colabrodo arriva un’ordinanza del sindaco di Viterbo Leonardo Michelini che porta a 30 km all’ora il limite di velocità in diverse strada della città .

Per i motivi di cui in narrativa che qui si intendono trascritti e confermati e con decorrenza da quando verranno apposti i prescritti segnali stradali fino alla conclusione dei lavori di manutenzione e messa in sicurezza sia istituito il limite di velocità a 30Km/h (fig.50art.116) e sia collocata in sito idonea segnaletica di pericolo e strada dissestata (fig.II 1 art.85) nelle strade sotto elencate:

  • Via S.Maria in Silice
  • Via della Chimica
  • Via dell’Artigianato
  • Via del Pilastro
  • Strada Sanmartinese nel tratto tra strada Roncone e Via Domenico Cimarosa
  • Strada S.Barbara
  • Via Campo Scolastico
  • Via Belluno
  • Via Monti Cimini
  • Via Monte Cervino
  • Via Vittorio Veneto
  • Strada Ellera
  • Strada Signorino
  • Strada Signorelli
  • Strada Ponte del Diavolo
  • Strada Sterpaio
  • Strada Serpepe
  • Castiglione
  • Salamaro

 

L’amministrazione Comunale è sollevata da qualsiasi responsabilità per eventuali danni a veicoli persone e/o cose derivanti dalla inosservanza delle presente ordinanza

Nei confronti degli inadempienti saranno applicate le sanzioni amministrative previste dal citato D.lgs 285/1992 e ss.mm.ii.

DISPONE

 

Tale provvedimento sarà attivato e portato a conoscenza degli utenti della strada, nel rispetto del vigente C.d.S., mediante collocamento dei prescritti segnali, anche del tipo mobile posti in sito, indicanti il limite di velocità e quello di pericolo strada dissestata e con la rimozione della segnaletica eventualmente in contrasto nonché la redazione del verbale di installazione di detta segnaletica;

Il Comando di P.L. provvederà per un adeguato servizio in merito.

Gli agenti dei Servizi di Polizia Stradale sono incaricati di far rispettare quanto disposto con la presente ordinanza.

AVVERTE

 

Che avverso la presente Ordinanza è ammesso ricorso:

  • entro 60giorni al Ministero dei Lavori Pubblici ai sensi dell’art.37 c.3 del C.d.S. Con le modalità di cui all’art.74 del D.P.R. n.495/1992;
  • entro 60giorni al TAR nei modi e nei termini previsti dall’art.2 e seguenti legge n 1034/1971;
  • entro 120 giorni al Presidente della Repubblica, nei modi e nei termini previsti dall’art.8 del D.P.R.n.1199/1971;
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