La Viterbese esce ai quarti con il Sudtirol, Sottili :”determinanti gli episodi”

Niccolò Prestininzi

La Viterbese vede svanire ai quarti di finale la possibilità di andare in Serie B, eliminata nel doppio confronto dal Sudtirol. Al Rocchi, nonostante abbiano giocato un’ottima partita, i gialloblù non sono riusciti ad andare oltre il 2-2, pareggio che obbligava i ragazzi di Sottili a vincere a Bolzano nella partita di ritorno. Allo stadio Druso la prima metà del primo tempo è un dominio del Sudtirol, andato più volte vicino al vantaggio. L’occasione più importante è, però, sui piedi di Jefferson che, da solo davanti al portiere, colpisce il palo. Da quel momento è la Viterbese a prendere campo, ma il primo tempo finisce 0-0. La seconda frazione inizia subito col botto, Costantino, autore della doppietta nella gara di andata, segna di testa il gol dell’1-0 per i padroni di casa. Una serie di miracoli di Iannarilli tengono viva la Viterbese che negli ultimi minuti tenta l’assalto, ma senza sfruttare le palle gol create. Nell’ultima azione del match, allora, il Sudtirol chiude i giochi in contropiede con Candellone, guadagnando l’accesso alle semifinali.
Ai microfoni di Diretta Sport mister Sottili commenta così l’eliminazione dei suoi dai play-off e l’andamento della partita: “sarebbe bruciata a chiunque delle due fosse andata fuori, anche oggi le due squadre hanno provato a superarsi. Come avevo detto in queste partite sono determinanti gli episodi e ce ne so stati due decisivi, mi riferisco al palo di Jefferson e al giallo di Gyasi, che potevano cambiare la partita”. Sottili traccia poi un bilancio della stagione, affermando che “ sono molto orgoglioso di quello che ha fatto la squadra in questa stagione, di quanto siano cresciuti i ragazzi. Siamo arrivati in finale di Coppa Italia e abbiamo giocato più partite di tutti”. Un cenno di ringraziamento anche per i tifosi, molto numerosi anche a Bolzano dopo il tutto esaurito nella gara del Rocchi: “c’erano tanti tifosi anche oggi, non mi aspettavo così tanti. Ci abbiamo provato fino alla fine buttando il cuore oltre l’ostacolo, merito agli avversari, abbiamo onorato questo quarto e dobbiamo essere orgogliosi di questo. Il rammarico più grande è non vedere un altro sold out al Rocchi, ma rimane la soddisfazione di aver avvicinato tutta la provincia alla squadra”.
Ai microfoni di Diretta Sport è intervenuto anche il direttore generale Diego Foresti, anche lui “orgoglioso di aver rappresentato questa squadra che si è fatta rispettare ovunque abbia giocato. La stagione è stata piena di insidie ma molto positiva”. Anche il dg pone l’accento su l’importanza degli episodi nella stagione della Viterbese, “gli episodi hanno condizionato la nostra stagione, potevamo vincere la Coppa Italia invece è stata persa in quella maniera lì, oggi doveva starci l’espulsione che poteva cambiare totalmente la partita”. Sulla stessa lunghezza d’onda con Sottili per quanto riguarda l’argomento tifosi : “ l’obiettivo principale era riavvicinare tifosi e entusiasmo e ci siamo riusciti, di questo siamo molto contenti anche con il presidente Camilli”.
Il doppio confronto con il Sudtirol ha lasciato tanto rammarico per il risultato finale, ma ha visto protagonista una Viterbese mai arrendevole e capace di giocarsela fino all’ultimo, concludendo una stagione lunga e faticosa a testa altissima.

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