VITERBESE PRIMO TEMPO (4-3-3): Forte; De Giorgi, Rinaldi, Sini, De Vito; Baldassin, Damiani, Palermo; Pacilli, Roberti, Bismark.
VITERBESE SECONDO TEMPO (4-3-3): Schaepper; Messina, Rinaldi, Milillo, Perri; Bovo, Otranto, Cenciarelli; Vandeputte, Polidori, Zerbin.
Allenatore: Giovanni Lopez
FLAMINIA PRIMO TEMPO (4-4-2): Vitali; Gnignera, Cangi, Fapperdue, Carta; Mignone, Lazzarini, Mattia, Mastrantonio;
Putrino, Morbidelli.
FLAMINIA SECONDO TEMpo: Vitali; Modesti, Staffa, Vecchio, Massaini; Giovannetti, Polizzi (23’s.t. Ferrara), Tiozzo, Genchi; Berni, Di Maira.
Allenatopre: Marco Schenardi
Arbitro: Daniele Ciarniello di Roma2
Assistenti; Federico Calistroni di Civitavecchia e Gianluca Di Giovenale di Viterbo.
Una buona galoppata quella dei gialloblù contro una squadra, la Flaminia, ben messa in campo dal bravo Marco Schenardi e con nelle gambe già diversi turni di campionato. L’occasione da parte di Lopez di provare tutta la rosa schierando, come d’altronde Schenardi, due formazioni diverse nelle due frazioni di gara. Gialloblù che comunque, nonostante l’angosciante attesa del debutto, sono apparsi in buona condizione fisica anche se i carichi di lavoro degli ultimi giorni ne hanno condizionato la brillantezza. Poche le emozioni con i rossoblù ospiti che non hanno mai impensierito l’attenta retroguardia gialloblù ed i padroni di casa vicinissimi al gol nel corso della metà del primo tempo quando Vitali si è superato per deviare in angolo una conclusione ravvicinata dell’ottimo Baldassin. “Siamo in attesa che venga definita questa situazione – esordisce in sala stampa Giovanni Lopez – stiamo tutti aspettando ed andiamo avanti con questo programma. La cosa che mi interessa di più in questi amichevoli, ricordando che abbiamo lavorato fino a ieri, è che non si faccia male nessuno”. Invece l’infortunio occorso a Roberti a metà del primo tempo è apparso più serio del previsto con conseguenti accertamenti a Belcolle. Per il bravo attaccante gialloblù potrebbe trattarsi di una lussazione del gomito. Rispetto alla brillante vittoria sul Siena forse un piccolo passo indietro: “Meglio l’altra innanzitutto per la categoria e non avevamo i carichi di lavoro di oggi – continua Lopez – magari anche il nome dell’avversario ha portato ad una maggiore concentrazione. Non abbiamo certo fatto una grande gara ma comunque abbiamo creato sette o otto palle gol e lavoreremo sotto questo aspetto”. La Viterbese rischia di debuttare in campionato addirittura dopo due mesi dall’inizio ufficiale del 26 agosto: “La situazione è questa e noi stiamo facendo quello che c’è da fare, vedremo come gestire le prime gare ufficiali. Abbiamo la fortuna di avere giocatori importanti che possono essere alternati, è ovvio che non avremo la fisicità dei nostri avversari ma dal momento che dovremo giocare lo faremo nel migliore dei modi, dovremo essere più attenti sulla condizione atletica che comunque secondo me in questo momento è buona”. Indicazioni dal test contro la Flaminia? “Le indicazioni si trovano sempre – conclude Lopez – e da quelle negative correggiamo gli errori cercando di non ripeterli. Speriamo sia l’ultima amichevole, la situazione è questa e cerchiamo di viverla nel migliore dei modi, c’è voglia da morire in tutti di scendere in campo il prima possibile”. Intanto però le prime avversarie della Viterbese, se si troverà una soluzione in settimana, potrebbero essere Monopoli o Pro Piacenza ma Lopez non si fa trovare impreparato: “Le stiamo già studiano tutte e due da li non scappano”. Assente il patron Piero Camilli impegnato a Firenze nella riunione di Lega che ai microfoni di “tuttoc” ha parlato del momento dei gialloblù: “Stiamo vivendo male questo momento, ci alleniamo e basta, non possiamo fare neanche amichevoli perché le squadre sono tutte impegnate, speriamo che la cosa si risolva a breve in un senso o nell’altro”. Sul girone rimane poi un grosso punto interrogativo: “Non lo so, le sensazioni non esistono, la legge è stata stravolta, è tutta una roulette e speriamo di avere la pallina giusta”.