Robot, energie alternative e big data,un convegno di grande interesse all’Unitus

Tre dipartimenti DEIM, DISTU e DISUCOM sono stati coinvolti per trattare il tema ” Robot, energie alternative e big data. Innovazione diritto e cultura all’inizio del XIX secolo”. L’appuntamento, di notevole rilievo scientifico, si è svolto stamattina all’Aula Magna dell’Università della Tuscia gremita di studenti e docenti. Dopo il saluto del rettore Alessandro Ruggieri e la relazione del professor Edoardo Chiti si sono aperti i lavori presieduti dalla professoressa Maddalena Vallozza. “I robot sono strettamente connessi con il diritto, con l’innovazione e la cultura-ha detto il professor Chiti- perché sono tre forze tradizionali della storia occidentale che stanno subendo enormi trasformazioni. Sono anche intrecciate tra di loro nel senso che l’innovazione cambia il diritto e la cultura cambia entrambi. Noi stiamo vivendo un’epoca all’interno di questo processo molto complesso e il tentativo è quello di capire bene la realtà nella quale stiamo vivendo”.
“E’ un’occasione importante per discutere a livello interdisciplinare di come affrontare tematiche trasversali-ha precisato la professoressa Maria Chiara Carrozza ex ministro del MIUR e docente alla Scuola Superiore S.Anna di Pisa- quali il diritto, la robotica, l’impatto ambientale e la regolazione dell’ingresso sempre più importante della robotica nella società. E’ un grande programma che l’Università della Tuscia può affrontare con alta professionalità e che risulta interessante e importante anche per gli studenti che si avvicinano a questi temi strettamente legati tra loro e con indubbie ripercussioni su molti aspetti del sociale “.
Molti gli interventi di docenti dell’UNITUS e della Scuola Superiore S.Anna di Pisa sui tre grandi temi in discussione: “Robotica e intelligenza artificiale. Dalla terza alla quarta rivoluzione industriale”, ” Sistemi energetici alternativi, infrastrutture e rapporto con il contesto ambientale e sociale” e “Big data tra opportunità e rischi”.

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