Lampuga in padella piaceva al marinaio di Hamingway del “Vecchio e il mare”

La lampuga, che in siciliano chiamiamo capone, è un pesce azzurro molto usato nella cucina siciliana. Ve lo propongo in una ricetta ..intima per due persone.

Lampuga in padella

INGREDIENTI:

400 grammi di filetti di lampuga
una manciata di olive
1 cucchiaio di capperi
1 spicchio di aglio
1 rametto di rosmarino
1 pizzico di fiori di finocchietto
4/5 pomodorini
1 pizzico di origano
buccia di limone non trattato
4 cucchiai di olio e.v.
poco vino bianco

PREPARAZIONE:

Soffriggete l’aglio, unite i pomodorini tagliati a metà e privati dei semi , le erbe, i capperi ben dissalati e le olive. Cuocete per un paio di minuti, aggiungete due o tre cucchiai di vino bianco e i filetti di pesce appoggiandoli dalla parte della pelle. Quando noterete che gli orli dei filetti diventano bianchi, girateli, mettete un coperchio e spegnete il fuoco. Il pesce cuocerà con il calore residuo rimanendo morbido. Attendete cinque minuti e impiattate, finendo il piatto con della buccia di limone grattugiata.

Curosità
In inglese viene spesso chiamata dolphin fish, da qui l’errore probabile di qualche traduttore che ha immaginato che il marinaio di Hamingway nel racconto “Il vecchio e il mare” abbia pescato e mangiato un delfino intero!

*Leda Borghi vive nella campagna romana dove coltiva, cucina e riceve amici.
Insieme a piante, pomodorini e fiori ciò che coltiva è una grande passione per la cucina. Ex ristoratrice mai pentita, ha collaborato con le sue ricette con la rivista Il Salvagente e scrive on line su GiampaTv, portale dell’autore televisivo Giampaolo Trombetti, all’interno del quale cura la rubrica Leda in cucina. Nel 2016 è uscito il suo libro Ricette di una ragazza perbene, non un manuale di istruzioni per la cucina, ma un percorso della memoria. Che si tratti di un incontro occasionale, da cui nasce una reciproca conoscenza, o degli affetti familiari, Leda Borghi sintetizza tradizione e rivisitazioni culinarie strizzando l’occhio alla convivialità e all’incontro con l’altro.

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