Gli studenti del corso di Laurea magistrale in Economia Circolare dellâUniversitĂ della Tuscia hanno seguito il primo ciclo di seminari che si è tenuto presso il Consorzio UniversitĂ per Civitavecchia sotto la direzione del Prof. Enrico Maria Mosconi .L’economia circolare è un modello di business che genera nuova competitivitĂ ma per attuarlo è fondamentale cambiare l’approccio nei confronti del mercato. Ad esempio la visione imprenditoriale dellâ uso efficiente delle risorse soprattutto nel passaggio allâeconomia circolare, si caratterizza per la ricerca di un modello di ricavo sostenibile. Per poter dare una risposta in termini di competenze professionali, il livello di formazione accademica deve contemplare non solo la multidisciplinaritĂ ma anche lâintersettorialitĂ ; perciò il punto di vista di operatori sul campo, siano essi imprese, enti regolatori internazionali , gruppi o organizzazioni , è essenziale per poter inquadrare chiaramente dinamiche , problematiche e opportunitĂ delle dinamiche di passaggio alla circular economy. E’ stato tra l’altro trattato anche il comportamento di un piccolo imprenditore nellâaffrontare i problemi concreti di gestione nella filiera della produzione di energia. Lâingegner Flavio Andreoli, vicepresidente di ANIE Rinnovabili ha affrontato, la tematica della produzione di energia da fonti rinnovabili. In particolare lâintervento si è focalizzato sugli impianti mini idroelettrici e a biomassa di cui è esperto imprenditore. Ha illustrato agli studenti un business case di una centrale affrontando le fasi che hanno portato alla sua realizzazione e aprendo poi una discussione sulle problematiche concrete di gestione. Altro contributo di alto profilo è stato quello di Paolo Murri VP Financial Market Communication & Intelligence di TIM che ha affrontato la tematica dellâInnovazione e della sostenibilitĂ nellâeconomia digitale per le aziende di Telecomunicazioni. Lâintervento di Francesco Sansonetti Manager della Pianificazione e controllo del gruppo di Mondoconvenienza è servita vedere il processo di gestione delle problematiche per un Grande gruppo. Il seminario ha focalizzato sulla gestione strategica di tre tematiche: lâEnergy management con efficienza dei consumi energetici (fotovoltaico, illuminazione LED, climatizzazione degli ambiente, sistemi di gestione dellâenergia per la riduzione di sprechi e il sistema di controllo dei consumi elettrici anche attraverso il progetto Building Automation per il controllo dei punti vendita e dei depositi) e il Waste management attraverso sistemi di misurazione e di controllo mirati e lâacquisto di un software specifico per la gestione dei rifiuti. Il contributo del Capo Divisione Finance and Administration dellâ European Agency for Small and Medium-sized Enterprises (EASME) Mattia Pellegrini ha avuto lo scopo di migliorare la comprensione delle misure approvate dalla Commissione sulla circular economy. Eâ stata una grande opportunitĂ di crescita professionale e di confrontarsi su tematiche legate al corso di studi con uno dei massimi esperti in materia di Economia circolare. Per il II semestre è previsto un secondo ciclo di seminari in cui sono stati invitati operatori di grandi imprese, nel settore dellâenergia, del manifatturiero e dei servizi, della finanza nonchĂŠ di organismi regolatori a livello nazionale che Europeo. Il corso di laurea in Economia Circolare dellâUniversitĂ degli studi della Tuscia si propone di costruire un nuovo profilo professionale, con accento multidisciplinare, anche per rispondere alle esigenze di professionalitĂ da parte di organizzazioni, enti ed imprese.