Settimana dei Musei: Viterbo riscopre gli Etruschi, in tanti alla Rocca Albornoz per Demetra

di Nicole Chiassarini

Questa domenica 10 marzo chiude la Settimana dei Musei, iniziata il 5 marzo. Sei giorni di aperture gratuite dedicati all’arte e alla valorizzazione del nostro patrimonio culturale. Un’iniziativa istituita dal Mibact che ha concesso l’ingresso nei musei e nei siti culturali statali.
Abbiamo visitato il Museo Nazionale Etrusco Rocca Albornoz in piazza della Rocca a Viterbo, polo museale del Lazio che, dalle sue splendide sale racconta la civiltà e lo stile di vita degli Etruschi, fin da subito si è vista una buona affluenza di visitatori.
L’evento sin dalla sua apertura ha evidenziato che l’iniziativa del ministro Bonisoli sia stata prontamente recepita. Entrando pienamente nel week end sono arrivati visitatori provenienti da altre Regioni e alcuni stranieri. Sicuramente il richiamo a questo museo in particolare è stato quello di poter ammirare da vicino una statua fittile databile tra la fine del III e gli inizi del II sec. A. C. e raffigurante Demetra (Vei per gli etruschi, Cerere per i romani). Il prezioso manufatto, emblema della cultura di un popolo che fu tassello fondamentale per l’identità europea, rappresenta quanto di più affascinante sia stato rinvenuto in località Macchia delle Valli (comune di Vetralla) nel corso di una campagna di scavo condotta nel 2006 grazie alla quale ha visto la luce un complesso santuariale che proprio alla dea fu dedicato.
Straordinario è stato visitare Demetra nella sala dedicata nello stesso piano della Sala della Biga, in cui spicca per importanza e suggestione, il prestigioso corredo della Tomba della Biga da Ischia di Castro che ci consegna un’immagine “principesca” ed al contempo, misteriosa, degli Etruschi, dove pure è ricostruito il tempietto votivo con al suo interno la Dea e sua figlia Persefone. Il piccolo santuario regala un’atmosfera magica, una di quelle che riescono a persuadere dal voler andare via.
Le Giornate sono state accolte con forte entusiasmo dal personale addetto del museo di Piazza della Rocca che ha potuto mostrare la bellezza della Tuscia antica e far comprendere quanto recarsi nei musei che raccontano della nostra storia possa essere interessante e affascinante.
Anche quest’anno la Settimana dei Musei riconferma che andare a visitare musei e siti culturali significa vivere la comunità che ci circonda, l’idea del Ministero è stata un successo, In molti hanno potuto scoprire e ricordare le bellezze archeologiche che la Tuscia e la civiltà etrusca ci hanno donato. Per chi scrive un viaggio nelle eccellenze archeologiche del Museo nazionale etrusco di Viterbo. Per tutti un successo che si aggiunge a “Io vado al Museo” la prima domenica del mese.

 

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