Donne in Opera un grande successo, ha mostrato quanto la Tuscia ha da offrire anche nella Moda

di Nicole Chiassarini

Una serata al femminile, emozionante e di grande ispirazione. Un vero successo per Donne in Opera, serata celebrativa dedicata a tutte le donne imprenditrici della Tuscia, nel campo della moda e dell’artigianato artistico. Organizzata dal Comitato per la promozione dell’Imprenditoria Femminile della Camera di Commercio di Viterbo e patrocinata dal Comune di Viterbo, la serata ha visto sfilare sul palco del Teatro dell’Unione tutte le creazioni delle donne protagoniste.
Tutti i modelli della Background Academy, curatrice della sfilata di moda, di Antonella Polini hanno indossato con estrema eleganza gli abiti e gli accessori creati, portando anche a Viterbo quella cultura della moda presente nelle più grandi città come Milano, la quale in questi giorni è alle prese con la Fashion Week.

Nel corso della serata si sono viste le varie aziende mostrare al pubblico ogni dettaglio ottenuto dal loro estro creativo, ma anche testimonianze, contributi e momenti dedicati alla musica.
L’evento è stato presentato dall’attrice Laura Leo, moderato da Serenella Papalini (presidente del Comitato per la Promozione Imprenditoria Femminile) e aperto dal “Duo a 4 Mani” con Daniele Mencarelli al basso elettrico e Gabriella Campagnone alla sabbia, intenta a creare immagini significative volte a rappresentare quello che sarebbe stato il tema di tutta la rappresentazione, ovvero “le donne sono la colonna vertebrale della società”. Poi un susseguirsi di abiti, gioielli, accessori, colori. Eleganza e raffinatezza, forza e intraprendenza al femminile. Artmelino, Cinzia Chiulli Percorsi Artistici, Italia Garipoli, Istituto di Moda Fotu, Daniela Lai, La Temporada di Chiara Santori, LeS di Sara Leoni, Merinda Spose, O.B.B. di Pietrini Roberta, Ricci Sposo, Sartoria Cavour e Segnali di Moda, queste le imprese protagoniste al Teatro, in una serata di importante impatto sociale e culturale per il tema dell’imprenditoria femminile. Ma anche il Centro Estetico Sharj di Natascia Uggeri, Estetica Chiara di Chiara Cenci, Compagnia della Bellezza di Letizia Segatori e Tagli & Dettagli di Alessia Achilli, che hanno creato trucco e acconciature di tutti sul palco.

Poi la novità di questa quinta edizione, le testimonianze di cinque donne, imprenditrici. Donne che si sono distinte in vari ambiti e in diversi modi e che per l’occasione hanno raccontato le loro esperienze, i loro successi, nella speranza di portare ispirazione alle donne – e non solo – presenti nel pubblico, ma anche fonte di orgoglio per la Città dei Papi: come Ludovica Delfino, Campionessa nazionale, europea e mondiale di pattinaggio artistico; Suor Francesca, Madre Superiora del Monastero Santa Rosa da Viterbo; Tiziana Governatori, imprenditrice delle Terme Salus; Iside De Cesare, imprenditrice chef stellata del famoso ristorante La Parolina; Nicoletta Ascenzi, imprenditrice nel settore agricoltura scomparsa nel maggio 2018, a ritirare il suo premio la figlia Vittoria che con commozione ha ricordato la madre e ringraziato per il premio; infine un momento dedicato ad un tema importante, quello della prevenzione del tumore al seno, con la presentazione della Breast Unit Asl Viterbo, un centro di senologia, con la testimonianza dell’équipe rappresentata dalla dott.ssa Donatella Proietti, il dott. Giorgio Nicolanti e dott. Francesco Cavalieri.

“Sono onorata di collaborare con questo comitato per la promozione dell’imprenditoria femminile con il quale nel tempo abbiamo costruito un importante servizio di supporto alle imprese fina dalla fase di avvio con uno sportello dedicato, anche nelle fasi successive, di marketing – ha poi spiegato in un intervento la dirigente della Camera di Commercio, dott.ssa Federica Ghitarrari. Dobbiamo riconoscere al Comitato di aver costruito una rete con gli attori locali e con le istituzioni. Una rete che ci ha consentito di crescere in termini di efficienza, ma anche di risultati”.
Poi i momenti dedicati alla poesia e alla musica, con una poesia scritta per tutte le donne dalla poetessa Patrizia Pellegrini Mammo Rappo ed Elia Caprera con la loro canzone dedicata ai facchini di Santa Rosa, “Il Facchino”, ma anche la stessa Laura Leo che ha deliziato il pubblico con la sua splendida voce, concludendo con un elogio a tutte le donne con il famoso brano “Quello che le Donne non Dicono” di Fiorella Mannoia.

Una grande organizzazione e uno splendido finale per Donne In Opera. Una sfilata che ha affascinato il pubblico, ispirato e portato piena consapevolezza del grande potenziale di una donna imprenditrice. Ma soprattutto ha mostrato quanto la Tuscia ha da offrire al mondo, non solo nel campo dell’arte e della cultura, ma anche nell’affascinante settore della moda.

 

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