A Vignanello l’infiorata si fa da più di duecento anni. A Birgu, invece, cittadina maltese anche nota col nome di Vittoriosa, vicina a La Valletta, l’infiorata è stata fatta per la
prima volta soltanto nella giornata di sabato 12 ottobre. Il merito va tutto al Comune di
Vignanello, all’Associazione Infioratori Vignanello e al Liceo Artistico Midossi
di Vignanello: attraverso una lunga e fattiva collaborazione, in una delle piazze
di Birgu, è stato possibile realizzare, non senza l’aiuto, misto a stupore, della
cittadinanza locale, un tappeto floreale di 80 metri quadrati.
L’impresa pioneristica è stata fortemente voluta proprio dal sindaco del comune
di Birgu, cittadina con la quale Vignanello è gemellata dal 2017. Durante una
delle visite del loro consiglio comunale nel paese della Tuscia viterbese, i maltesi
hanno potuto osservare dal vivo lo spettacolo di colori e odori dell’infiorata del
Corpus domini, e se ne sono innamorati. Così hanno richiesto al Comune di
Vignanello e agli infioratori vignanellesi di portare la loro arte e cultura sull’isola
in occasione di una delle feste più rinomate di tutta Malta: il Birgufest. Si tratta
di una magica notte in cui, spenta l’illuminazione pubblica, vengono accese lungo
i pittoreschi vicoli migliaia di candele e torce. Accanto a una scenografica così
romantica e suggestiva, il Birgufest propone numerose altre attività: concerti, live
performance, apertura di musei. In questa edizione 2019, anche l’infiorata.
Maltesi e non hanno potuto osservare per la prima volta un tappeto realizzato
esclusivamente con fiori freschi e ispirato proprio al gemellaggio tra i due paesi.
Il bozzetto, realizzato da Mario Annesi, docente presso il Liceo Artistico U.
Midossi, ripropone le specialità di Birgu e Vignanello: da una parte
un’imbarcazione locale (il “luzzu”) caratterizzata dal disegno sulla prua
dell’occhio di Osiride, dall’altra i prodotti tipici vignanellesi, l’uva e le nocciole.
Per la realizzazione dell’opera sono servite più di dieci ore di intenso lavoro da
parte di un folto gruppo di vignanellesi: oltre ai maestri infioratori
dell’Associazione infioratori Vignanello e a due docenti del Liceo Midossi,
infatti, hanno collaborato al lavoro di infioratura anche il vicesindaco e alcuni
membri del consiglio comunale di Vignanello, nonché comuni cittadini che hanno
preso parte alla trasferta.
L’opera ha ottenuto un successo senza precedenti; sin dalle prime ore del mattino,
durante la preparazione del tappeto floreale, l’infiorata è stata una delle attrazioni
attorno alle quali si è concentrata la maggior parte di visitatori la cui provenienza
è stata registrata da tutto il mondo. Nelle parole della presidente dell’Ass.ne
Infioratori Vignanello quella di ieri è stata insomma «un’esperienza unica e senza
precedenti» che ha permesso di far conoscere Vignanello – si ricordi socio
fondatore dell’Ass.ne nazionale delle Infiorate Artistiche Infioritalia – attraverso
una delle sue più longeve tradizioni: l’arte e la bellezza dei fiori.