Paganese (3-5-2: Baiocco; Sbampato, Panariello Acampora; Carotenuto (17’st Bonavolontà), Bramati (17’st Mattia ), Capece, Scarpa (36’st Musso), Dramè (36’st Gaeta); Diop, Calil (26’st Caccetta).
A disposizione: Bovenzi, Scevola, Alberti, Perri.
Allenatore: Alessandro Erra
Viterbese (3-5-2): Pini; De Giorgi, Besea, Baschirotto; Zanoli, Bezziccheri (1’st Bensaja), Sibilia, Molinaro, Errico; Tounkara, Bunino (12’st Volpe).
A disposizione: Maraolo, Vitali, Antezza, Scalera, Menghi, Urso, Ricci, Simonelli, Culina.
Allenatore: Antonio Calabro
Arbitro: Luigi Carella di Bari
Assistenti:_ Mattia Politi di Lecce e Ri8ccardo Pintaudi di Pesaro.
NOTE: Giornata soleggiata ma fredda, terreno in precarie condizioni. Spettatori 600 circa.
Calci d’angolo: 6-5 per la Paganese. Ammoniti: Carotenutop, Capece, Diop, Bonavolontà, De Giorgi, Baschirotto, Molinaro, Sibilia. Recupero: 1’ + 5’.
PAGANI – Una Viterbese in piena emergenza ed imbottita di giovani sfiora il colpaccio al “Marcello Torre” di Pagani. Solo l’imprecisione ha privato i ragazzi di Calabro di una vittoria che ai punti sarebbe stata strameritata. Di contro Pini ancora una volta è rimasto praticamente inoperoso con i padroni di casa insidiosi solo con i colpi di testa di Diop nel primo tempe e Musso nel finale. Tolto il “vecchietto” De Giorgi, comunque classe 1990, il resto della squadra era formato da giovanissimi ed insieme ai cinque under sono scesi in campo giocatori nati tra il 1996 ed il 1997, insomma una formazione giovanissima che ha giocato con sicurezza, personalità ed anche il giusto coraggio ed una grande determinazione. Tra i migliori vogliamo segnalare le prove di Sibilia, Zanoli oltre ad una difesa impeccabile che ha visto nell’inedito ruolo di centrale Emmanuel Besea. Calabro sorprende tutti schierando le due punte e Molinaro nel ruolo di mezzala offensiva, inventando Besea al centro della difesa al posto dell’infortunato markic. Ebbene, nonostante le numerose assenze che non stiamo ad elencare e sottolineare per non togliere i giusti meriti a chi è sceso in campo, la squadra ha mostrato una propria fisonomia calandosi ormai stabilmente nelle idee del suo tecnico. Calabro è ovviamente soddisfatto della prestazione anche se prevale il rammarico per le clamorose occasioni sciupate: “Ho schierato Molinaro in un ruolo di mezzala alta più offensiva, questi ragazzi stanno bene fisicamente e cercherò di mettere le mie idee in campo. Direi che meritavamo di vincere perché secondo me abbiamo messo in campo tante possibilità di fare gol, a livello fisico stiamo benissimo veniamo fuori bene alla distanza. Besea ha fatto bene in una posizione di ripiego ma hanno fatto tutti bene, dovrei essere contento ma sono un po’ deluso per il gol falliti. Tutte le partite sembrano semplici e questi ragazzi stanno facendo veramente qualcosa di importante ma ora ci proiettiamo già alla prossima partita, vedremo alla ripresa la situazione della squadra e prepareremo la partita contro il catania che pur cambiando strategie è pur sempre una grande squadra. Noi siamo giovani e dobbiamo sempre prestare molta attenzione, curando il particolare potevamo anche vincere a Pagani. Non fai queste prestazioni se non giochi di squadra ed è quello che ci siamo prefissati da quando sono arrivato, rispetto anche elle difficoltà delle partite facendo fronte a numerose defezioni quando queste prestazioni diventeranno abitudine diventeremo una signora squadra. Il pareggio sta bene solo alla Paganese, nel primo tempo abbiamo avuto un’occasione con Molinaro e nel secondo tempo con Tounkara, Molinaro e Volpe. Su questo campo non era facile produrre calcio spettacolo ed ho chiesto alla mia squadra di verticalizzare sulle punte non tramite fraseggio ma con altre situazioni. Considerando le premesse che siamo senza difensori visto che De Giorgi e Besea si sono adattati in quel ruolo, venire a Pagani dopo una vittoria a Potenza con la dove la squadra che poteva abbassare la tensione rimane l’amaro in bocca. Io sono rimasto deluso perché meritavamo di vincere. Siamo la squadra più giovane, oggi abbiamo iniziato con cinque under, dobbiamo stare molto attenti a metterci degli obiettivi che fanno sognare i ragazzi giovani, detto questo se continuiamo come ultimamente possiamo toglierci delle soddisfazioni. Se invece pensiamo di essere forti ed andare leggeri mentalmente rischiamo, questa è una squadra che sta bene però deve sempre approcciare la squadra con la concentrazione alta. Sul mercato abbiamo necessitò in difesa e la società sta lavorando per trovare un paio di difensori che dobbiamo ripristinare dopo le partenze di Atanasov e Milillo, sicuramente la società è alla ricerca di quello che serve”.