Covid-19, alla CRI arriva Cristina, un chatbot per alleggerire il lavoro dei numeri di emergenza

Cristina è una bella ragazza mora e porta la mascherina, ti accoglie con una voce cordiale dicendo: “Ciao, sono Cristina, per gli amici Cri. Posso fornirti informazioni in merito all’emergenza COVID-19…”
Cristina in realtà è un chatbot, un sistema di intelligenza artificiale che interagisce con gli utenti di un sito web in linguaggio naturale e li aiuta a risolvere dubbi e curiosità. In questo caso il chatbot è della Croce Rossa Italiana ed ha il compito di rispondere a dubbi e incertezze di carattere generale in relazione al Covid-19, la pandemia che sta facendo tremare il mondo. Sviluppato in tempo da record, il chatbot sarà live e operativo 24/7 sul sito della Croce Rossa Italiana, dove risponderà alle domande degli utenti su temi che vanno dalle modalità di trasmissione del virus ai sintomi più frequenti, dalle buone pratiche per prevenire il contagio fino alle indicazioni per le categorie a rischio.
A realizzare gratuitamente Cristina per la Croce Rossa è stata l’azienda campana Citel Group, società specializzata nello sviluppo di soluzioni di Intelligenza Artificiale per la trasformazione digitale nelle imprese e nella Pubblica Amministrazione.
Cristina, o meglio CRI (come l’acronimo della Croce Rossa Italiana), è in grado di fornire informazioni al pubblico in modo tempestivo e accurato, aggiungendo quindi uno strumento in più al numero verde della CRI che sta rispondendo a migliaia di telefonate ogni giorno. Il tutto grazie all’Intelligenza Artificiale, al Natural Language Understanding – in grado di comprendere e processare le domande degli utenti – e ad avanzati algoritmi di Machine Learning.

Che cosa sono i chatbot?
Sono sistemi di intelligenza artificiale in grado di interfacciarsi con gli esseri umani in linguaggio naturale, sono un fenomeno tech di questi ultimi anni che a seconda delle occasioni funzionano online e offline, ne sono un esempio anche Siri o Alexa.
Nell’emergenza coronavirus si stanno dimostrando una tipologia di software utile anche per fare “informazione di emergenza” e per allentare il carico dei call center aziendali o di pubblica utilità.

Ricordiamo intanto che Croce Rossa – Comitato di Viterbo sta garantendo, sin dall’inizio dell’emergenza, servizi di assistenza sociali, sanitari e di protezione civile. Ha a tale scopo aperto lo scorso 31 marzo una sottoscrizione sulla piattaforma GoFundMe, i cui fondi raccolti, entro il 15 Aprile 2020 serviranno a sostenere le attività a favore dei più vulnerabili, per l’acquisto di nuovi elettromedicali e di dispositivi di protezione individuali per i Volontari. www.gofundme.com

  

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