Ha riaperto l’Archivio di Stato di Viterbo, gestione degli ingressi su prenotazione

L’Archivio di Stato di Viterbo è un organo dell’Amministrazione archivistica del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e per il Turismo. Le sue funzioni ‒ come quelle degli altri istituti archivistici italiani, uno per provincia ‒ sono la tutela, la conservazione e la valorizzazione della documentazione storica preunitaria e postunitaria di natura territoriale.Dal 18 maggio l’Archivio di Stato di Viterbo ha riaperto al pubblico la sede di via Cardarelli,18  dal lunedì al venerdì, con orario ridotto dalle 9.00 alle 13.00 e nel pomeriggio di martedì dalle 15.00 alle 17.00.
E’ richiesto il rispetto delle norme di tutela  come da disposizioni governative in avvio della Fase2.

La riapertura  è parziale al pubblico della Sala di studio dell’Archivio di Stato su prenotazione.

Tutta la normativa in atto è riportata nel documento a firma del direttore dr. Angelo Allegrini, pubblicato anche sulla pagina Facebook dell’Ente, di cui citiamo alcuni punti..
Tutte le istanze riguardanti l’iscrizione alla sala studio e alla sala lettura, prenotazioni di materiale e prenotazioni del tavolo di consultazione avvengono per e-mail. Il personale che risponde al centralino informa l’utenza di inviare l’istanza, nella quale includere un eventuale numero di telefono, all’ indirizzo e-mail: as-vt@beniculturali.it.
L’iscrizione degli utenti avviene per tutto il periodo dell’emergenza per via telematica. L’utente che intende accedere all’Archivio di Stato di Viterbo per la prima volta riceve, a seguito di istanza presentata per e-mail, il modulo di iscrizione da compilare, da firmare e da rispedire per posta elettronica.
Gli eventuali colloqui con il personale scientifico dell’Istituto per l’orientamento alla ricerca dovranno avvenire nel rigoroso rispetto delle misure di distanziamento sociale ed è rigorosamente vietato per gli utenti accedere ai locali dell’ufficio destinati al personale.
Le visure e le ricerche catastali sono sospese fino a diverso avviso. Per eventuali ricerche urgenti l’utenza è invitata a richiedere e concordare per iscritto eventuali appuntamenti specifici.
Per applicare il principio della rotazione, ogni utente dell’Archivio di Stato potrà accedere in sala studio per un massimo di due volte a settimana.

Ricordiamo che l’Archivio di Stato di Viterbo conserva oltre 120.000 pezzi.

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