Giardino della Cannara e Borgo di Marta: tradizione centenaria, archeologia ittica, fioriture

Riprendono le passeggiate nella natura e nei borghi più belli della nostra amata Tuscia che impaziente ci sta aspettando.
Domenica 31 maggio, la visita guidata condotta da Annarita Properzi conduce verso un luogo davvero speciale: IL GIARDINO DELLA CANNARA E IL BORGO DI MARTA.
In un cammino lento e distanziato nel rispetto delle disposizioni emanate in merito al Covid-19, ci si introduce verso una ritrovata bellezza dei luoghi più suggestivi della nostra Tuscia, a due passi da casa. Si potrà approfittare della fioritura delle numerose specie di rose e fiori presenti nel giardino della Cannara sul fiume Marta, sarà una full immersion in un angolo di paradiso cullati dallo scorrere lento dell’acqua tra le grate della Cannara.
A completamento della visita una passeggiata nel borgo di Marta tra i vicoletti medievali, fino alla terrazza panoramica dove si trova la torre simbolo della città e testimonianza della della potente famiglia Farnese, con le splendide residenze tuttora visibili attorno al lago.

Sarà un Doppio Appuntamento: DOMENICA 31 MAGGIO

MATTINA ALLE ORE 10 alla CANNARA Via Tuscania n.101 (Marta), con parcheggio privato, dopo la visita del giardino nelle ore più fresche che permetteranno di goderne luce e bellezza. A seguire la visita al borgo medievale di Marta.

POMERIGGIO ALLE ORE 16
MARTA a Piazza Umberto I (parcheggi sul lungolago) per la visita del borgo per proseguire al Giardino della Cannara nell’orario pomeridiano migliore che ci permetterà di goderne luce e bellezza.

PRENOTAZIONE NECESSARIA per il numero limitato dei posti e per ricevere tutte le informazioni relativamente alle norme di sicurezza anti-covid19 da seguire e che andranno rispettate nel corso della visita.
Per informazioni: Anna Rita Properzi Guida Turistica e Ambientale Escursionistica Aigae telefono 333 4912669;
e mail: annaritaproperzi@gmail.com

Descrizione dei luoghi:
Giardino della Cannara
La Cannara è una costruzione molto antica le cui origini possono essere fatte risalire sino all’epoca dei Romani.
Se ne hanno notizie certe dal Medio Evo in poi per la particolarissima e forse unica funzione cui era destinata: la pesca delle anguille.
Il fiume Marta, infatti, scorrendo dal lago di Bolsena verso il mare è costretto a transitare “attraverso” la Cannara (di fatto una Casa-Ponte) dove, con un sistema di griglie (anticamente fatte di canne da cui Cannaia o Cannara) venivano catturate ingenti quantità del prelibato pesce. Per questo motivo La Cannara è stata una proprietà di elevato valore appartenuta alla Chiesa ed in seguito a potenti famiglie locali.
La storia di una tradizione centenaria, un monumento di archeologia ittica.
Nel 1978 la signora Mirella, moglie di Massimo Faggiani, in cerca di una residenza si innamora di questo luogo in vendita e da quel momento inizia una storia d’amore tra un luogo e la persona che se ne prende cura. Mirella ha dedicato oltre trent’anni alla realizzazione di un giardino di circa 1 ettaro nella Residenza La Cannara. Oggi è il figlio Valerio che continua a far vivere la Cannara ed il suo giardino.
Accanto al fiume ed attorno ad un piccolo lago, alberi, arbusti, bambù, prati e fiori. Rose, peonie, iris, violette, papaveri e calle. Una regia di assieme discreta ma continua con disegni più romantici che geometrici.

Marta il Borgo dei Pescatori

Un borgo di pescatori tra i più suggestivi del lago di Bolsena su cui si affaccia. L’amenità delle sue strade, delle sue vedute ne fanno una deliziosa e rilassante meta per i visitatori in ogni stagione dell’anno, che hanno voglia di scoprire luoghi insoliti. Da ammirare ci sono non solo la zona che ruota intorno al porticciolo, ma anche la parte più interna, caratterizzata da caratteristici vicoletti di epoca medievale e da una serie di piazzette che culminano nel belvedere con la torre, testimone di tempi gloriosi. L’edificazione della famosa rocca di cui la torre è la parte superstite, viene datata al XIII secolo.

COMMENTA SU FACEBOOK

CONDIVIDI