E’ morta Bonaria Manca, la pittrice pastora che aveva scelto Tuscania come sua seconda casa

Bonaria Manca la pittrice pastora  da anni residente a Tuscania all’una e trenta di questa notte  all’età di 95 anni  è venuta a mancare all’affetto dei suoi cari e di tutti quelli che hanno amato lei e la sua opera artistica. Artista autodidatta, negli anni aveva trasformato il suo appartamento in un piccolo museo, “La Casa dei Simboli”: su tutte le pareti dipinte. Questo weekend del Fai d’Autunno è pure dedicato alla visita della sua casa museo.Le sue mani hanno dato forma a esseri animali e volti totemici, che abitano ora i muri della sua dimora e le tele della sua raccolta pittorica. Nel 2000, venne nominata ambasciatrice dell’Unesco. Vittorio Sgarbi, facendole visita nella sua casa museo, di lei aveva detto: “Bonaria è sorretta da uno straordinario spontaneismo multiforme che la fa vivere nel presente con il proprio mondo bambino”. Questo il messaggio universale che ci lascia oltre al patrimonio artistico che la nipote Paola insieme al comune di Tuscania, di cui è stata una figlia adottiva, sapranno ben custodire, valorizzare e tramandare.

La casa di Bonaria, a Tuscania, è da tempo sotto l’egida del MiBact.  Nel novembre 2015 il Ministero dei Beni Culturali decreta lo Studio d’artista della Casa dei Simboli (l’Isola di Bonaria del documentario) e oggi è una Casa Museo.

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