“Tomba del Capo” nel percorso naturalistico dell’Oasi WWF di Pian Sant’Angelo

(III sec. a. C.) Tra le tante sepolture falische a camera nel territorio di Corchiano, la più interessante è la “Tomba del Capo”. Caratterizzata da una possente colonna centrale(splendidamente visibile nella foto di Vincenzo Ridolfi Valentini) alla camera ipogea e da un lungo dromos sovrastato da un portico di facciata decorato con altorilievi. Alla fine del dromos, sulla sinistra, si possono notare cinque scanalature a saracinesca dove erano inserite le pietre di chiusura per sigillare l’ingresso.
Proprio per queste sue peculiarità, ampiezza della camera funeraria, gli altorilievi e le 5 incanalature per sigillare l’ingresso, gli studiosi ritengono che questa tomba sia appartenuta ad una famiglia molto importante dell’epoca e da qui l’appellativo di “Tomba del Capo”.

Scrive il dottor Luca Panichelli studioso della cultura falisca; fondatore del blog Tesori Nascosti – Agro Falisco:

Gli elementi che caratterizzano questa sepoltura sono frequenti in questa area come ci viene anche da George Dennis, il quale nel visitare questo luogo annotò sul proprio diario di viaggio:

“.. a circa 3 km da Corchiano sulla strada per Bassanello, in un posto chiamato Puntone del Ponte, vi è una tomba singolare con una specie di cortile sul davanti, scavato nella roccia, con i resti di un portico di cui ora rimane in piedi un solo pilastro. Sulla parete interna del portico, in alto sotto la cornice, vi è un’iscrizione etrusca, non completa. Sembra che indica l’età del defunto. lo stile generale della costruzione è simile a quello della tomba con triplice arco di Falleri”.

La Tomba del Capo, altro gioiello nascosto  è visitabile, su prenotazione, nel percorso naturalistico dell’Oasi WWF di Pian Sant’Angelo, per informazioni 3457576224
Fonte: Dr.Vincenzo Ridolfi Valentini

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