Agostini: “PTPR non impedisca riscatto economico e sviluppo della nostra regione”

Dichiarazione del segretario regionale del Lazio di Articolo Uno-LeU, Riccardo Agostini.

“Dopo la bocciatura del Piano Territoriale Paesistico Regionale da parte della Consulta per il mancato confronto costante, paritario e leale con il MiBACT fino alla conclusione dell’iter procedurale la pianificazione del nostro territorio e il suo sviluppo programmatico e sostenibile sono a rischio, così come il lavoro svolto per anni da amministrazioni locali, parti sociali, consiglieri, dagli uffici della Pisana e della Giunta regionale. Non discuto sulla necessità di  interlocuzione con il Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo e di stabilire insieme le misure di salvaguardia e di tutela della Regione Lazio, ma una stesura troppo rigida, così come quella che si va configurando, espone il Piano a un impianto complessivo pieno di norme, vincoli e laccioli che condannano all’immobilismo le nostre province anche dal punto di vista infrastrutturale, penso ad esempio alle difficoltà se non all’impossibilità di ampliare l’ospedale Sant’Andrea, il cui progetto di rigenerazione è già finanziato. Un Piano che impedisce qualsiasi possibilità di rilancio turistico, ricettivo, agricolo, edilizio e commerciale dei nostri luoghi. Se il lavoro ben fatto si rileverà completamente inutile ad attrarre investimenti  e le risorse europee del Recovery Plan concesse sulla base di progetti operativi e strategici, saremo al punto di partenza con un PTPR dall’impianto costitutivo stravolto che nei prossimi decenni terrà fermo il futuro della Regione. Servono tutele e pianificazione sostenibile, ma anche una possibilità di rilancio del nostro territorio che, in questa emergenza sanitaria, deve avere strumenti utili a un riscatto economico per il bene dei nostri cittadini”. Lo dichiara Riccardo Agostini, segretario regionale del Lazio di Articolo Uno-Leu.

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