Le Botteghe dei Farnese costruite per soddisfare le esigenze dei mercanti e dei pellegrini

A Vallerano le Botteghe dei Farnese situate sull’ampio piazzale Manfredo Manfredi (già piazzale Ruscello) dove, con la Chiesa dedicata alla Madonna del Ruscello, creano un unicum architettonico, sebbene siano unità distinte.
Le Botteghe risalgono al XVII secolo e vennero costruite per soddisfare le esigenze dei mercanti in ricorrenza delle fiere che si tenevano presso il Santuario ma anche per sopperire alle necessità allocative dei numerosi pellegrini.
Lo stile architettonico dei fabbricati rimanda alla tipologia locale dell’architettura popolare dei fienili.
La loro storia è strettamente legata a quella del Santuario della Madonna del Ruscello situato fuori del borgo (contenente tra l’altro un organo che risale agli inizi del secolo XVII).
La Chiesa venne costruita, così come giunge ai nostri giorni, dopo il riconoscimento dell’autenticità del miracolo della Vergine Santissima: sangue che scendeva dal labbro dell’effige della Madonna.
La fama del miracolo si sparse subito per tutti i paesi limitrofi e oltre, portando a Vallerano migliaia di fedeli ansiosi di venerare l’immagine della Madonna e chiederle conforto.
A dare un forte impulso al pellegrinaggio, che faceva entrare nel paese ingenti ricchezze, fu il Pontefice Paolo V Borghese (1605-1621) che accordò l’indulgenza plenaria a chiunque, confessato e comunicato, si fosse recato a fare visita alla Vergine nella seconda domenica di agosto.
I pellegrini aumentarono a dismisura.
Vallerano diede vita a una fiera di merci dove forestieri e fedeli potevano trovare le mercanzie più svariate: la fiera durava 15 giorni consecutivi.
Per poter soddisfare le molteplici richieste di ricovero per le merci e per la vendita da parte dei mercanti, la Congregazione del Tempio (istituita dopo l’avvenuto miracolo) decise di realizzare una serie di botteghe in muratura ai lati del piazzale antistante il Santuario.
Nonostante nel corso degli anni siano state chiuse, le Botteghe ancora oggi mantengono il loro aspetto medioevale,è possibile ammirarle solo dall’esterno mentre la chiesa viene aperta solo in occasione delle festività.Le Botteghe sono parte delle Dimore storiche del Lazio.Peccato non svilupparne progetti di recuperi per una fruizione culturale.

www.comune.vallerano.vt.it
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