La sezione A.N.P.I. “Emilio Sugoni” invita a celebrare la Giornata della Liberazione

Riceviamo e pubblichiamo:

La sezione A.N.P.I. (Associazione Nazionale Partigiani d’Italia) Emilio Sugoni

invita tutta la Cittadinanza a celebrare laGiornata  della Liberazione dal nazi-fascismo

25 aprile 1945.

Per ricordare e commemorare la Liberazione dell’Italia dall’occupazione

 nazi-fascista e la fine della seconda guerra mondiale.

Per rinnovare e rendere sempre più forte ed attuale l’impegno antifascista, contro ogni discriminazione e razzismo e per la difesa e la piena attuazione della Costituzione.

Per una nuova e necessaria rinascita dell’Italia e del mondo intero alla luce dei valori della Costituzione antifascista nata dalla lotta di Resistenza

In questo ultimo anno gravato dalla dolorosa esperienza della pandemia da Covid-19 che sta rivelando tutta  la fragilità  e precarietà  sanitaria, economica e sociale del nostro paese e mondiale, è necessario che la Celebrazione del 25 aprile sia occasione di una profonda ed articolata  riflessione su quanto non è stato ancora attuato della nostra Carta Costituzionale.

In particolare per ciò che attiene a:

  • il diritto alla salute, reso sempre più precario da politiche sconsiderate di riduzione degli investimenti per le strutture e il personale sanitario, politiche spesso tese a favorire il settore privatistico di assistenza a scapito del servizio sanitario nazionale;
  • il diritto all’istruzione, anche questo settore oggetto da decenni di tagli indiscriminati e politiche di riduzione dei contenuti culturali e formativi;
  • il rispetto della dignità umana, messo a repentaglio anche da leggi e provvedimenti relativi al mondo del lavoro che di fatto non hanno combattuto anzi hanno favorito precarietà e lavoro nero con tutte le drammatiche conseguenze a cui stiamo assistendo anche in questo periodo di pandemia,e con le stolte e discriminatorie politiche nei confronti delle persone costrette a migrare e dei milioni di persone straniere che da anni vivono nel nostro paese  e che contribuiscono anche al benessere economico e  al Pil  in termini di contributi versati ogni anno nelle casse dell’Inps;
  • il diritto a vivere in un ambiente sano e non devastato e depredato, condizione questa necessaria per evitare che insorgano e si diffondano nuove pandemie  dopo questa da Covid 19  che è stata anche il risultato di un profondo sovvertimento degli equilibri degli  ecosistemi;
  • il diritto di vivere in un mondo in Pace, riducendo le spese militari a favore delle necessità di settori strategici per il paese come la scuola, la sanità, l’economia e il sociale.

Dall’esperienza di questa particolare “resistenza” si potranno avere frutti positivi  e duraturi solo se sarà occasione, in Italia e in tutto il mondo, di riforme strutturali in ambito sanitario, ambientale, culturale, sociale ed economico; scelte e riforme democratiche e saldamente antifasciste, antiautoritarie e inclusive, orientate al bene comune, ad una più equa distribuzione delle risorse, al rispetto di ogni persona e popolo e di tutte le specie che vivono sul nostro pianeta.

E tutto ciò come passaggio di testimone nel  ricordo indelebile degli uomini, delle donne e dei  ragazzi che presero parte alla lotta partigiana di Liberazione e sacrificarono la loro vita perché l’Italia fosse un Paese libero, antifascista e autenticamente democratico.

 

Sabato  25 aprile 2021

ore 10.30 : cerimonia di deposizione di una corona di alloro al monumento ai Caduti e interventi del Sindaco dr. Franco Vita e di Giocondo Gregori presidente della sezioneA.n.p.i di Nepi.

 

25 aprile, l'Anpi lancia il flashmob: "L'Italia canti 'Bellaciao' in ogni  casa. C'è bisogno di speranza e unità" - la Repubblica

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