La sezione Anpi di Nepi ricorda Ferdinando Imposimato

Il 2 gennaio 2018 moriva Ferdinando Imposimato.

La sezione Anpi (Associazione Nazionale Partigiani d’Italia) “Emilio Sugoni” di Nepi  ricorda, a  quattro anni dalla sua scomparsa, con immutati affetto, stima e profonda gratitudine Ferdinando Imposimato, una tra le figure più fulgide e illustri di magistrato e uomo delle Istituzioni.

Nel corso della sua lunga attività di magistrato si occupò di importanti casi di terrorismo, tra i più noti quelli relativi al rapimento e all’uccisione di Aldo Moro, all’attentato a Papa Giovanni Paolo II e all’omicidio del Presidente del Consiglio Superiore della Magistratura Vittorio Bachelet.

Docente universitario, presidente emerito della Corte di Cassazione fu  deputato e senatore del parlamento della Repubblica.

Per tre legislature fu  anche membro della Commissione Antimafia.

Insignito del titolo “Simbolo di giustizia” da parte dell’Organizzazione delle Nazioni Unite.

Ferdinando Imposimato anc he nell’Alto Lazio sostenne con impegno tenace le lotte per la difesa dell’ambiente e per i diritti, la salute  e la dignità delle persone in particolare dei più poveri e dei migranti.

A Nepi, insieme all’architettoGiuseppe Tacconi, nostro primo presidente, fu tra i promotori della nascita della sezione Anpi, la prima della Provincia di Viterbo.

Sempre a Nepi, prese parte a numerose iniziative, promosse per lo studio e la difesa della Costituzione e per sottolineare l’importanza e l’attualità dell’impegno antifascista quale garanzia per una concreta e piena vita democratica in Italia.

Vogliamo ricordarlo ancora con gli stessi versi di Shakespeare con i quali egli volle iniziare la sua commemorazione per Paolo Borsellino e Giovanni Falcone: “ …ripudia l’ambizione, ama te stesso come ultima cosa, accarezza quei cuori che ti odiano, l’onestà è più potente della corruzione. Nella tua destra porta la dolce pace per ridurre al silenzio le lingue invidiose. Sii giusto e non temere. Tutti i fini a cui miri siano quelli del tuo Paese, di Dio, della famiglia e della verità: allora se cadrai, cadrai da martire benedetto…”.

La sezione Anpi  torna a  esprimere vicinanza ai familiari e indica in Ferdinando Imposimato un esempio luminoso da seguire in questi tempi oscuri, incerti e gravati anche dalla situazione pandemica.

 

Il Direttivo della sezione Anpi  “Emilio Sugoni” di Nepi

Ferdinando Imposimato
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