Maria Teresa Muratore ha presentato il suo ultimo libro: “Un lungo racconto, Delle Cose ritrovate e perse”

Il Gran Caffè Schenardi di Viterbo, è  tornato, in attesa dell’apertura  definitiva, a esprimere identità e cultura – perché Schenardi è stato per anni il ritrovo della Viterbo che amava le muse –proprio qui Venerdì 3 giugno  la poetessa e scrittrice Maria Teresa Muratore ha presentato il suo libro:  “Un lungo racconto, Delle Cose ritrovate e perse”, (Nolica Edizioni).

Narratrice dialogante la stessa scrittrice è stata affiancata dalla moderatrice, la giornalista Emanuela Scarponi .

40 pagine che costituiscono un condensato di scrittura raffinatissima e di forti sentimenti. Pagine pure venate di malinconia che non è mai fine a sé stessa ma è sempre espressione del sentimento testimone anche di un momento di recupero spirituale al fine di ritrovare forza e speranza dopo i drammatici giorni della pandemia.

Maria Teresa Muratore è stata fino al 2017 dirigente del Laboratorio  analisi dell’Ospedale di Belcolle e ricorda i propri pazienti, quelli che se ne sono andati e quelli che hanno ritrovato la vita. Il romanzo nella sua intensità percorre un momento di vissuto in cui Maria Teresa Muratore  elabora lo spazio-tempo utile alla riflessione, al pensiero delle cose perse e ritrovate. In cui Ciro il protagonista è colui che dà voce alle sue emozioni.

A fine presentazione l’autrice si è intrattenuta con il pubblico presente a cui ha riservato il fimacopie del libro E i dovuti ringraziamenti alla nuova proprietà per l’ospitalità concessa.

foto: Il pubblico nel Foyer