Scarola imbottita ( a scarola ‘mbuttunata) classica napoletana

Chiusa la parentesi pasquale la nostra Rachele ci riporta alla ricerca della tradizione culinaria napoletana. E nel voler tradurre la cucina e mammà ci propone per questo martedi

La SCAROLA IMBOTTITA
Ingredienti per 4 persone : 1 cespo di scarola riccia a persona, 50 gr.capperi,50 gr. pinoli, 50 gr.uvetta passa, 100 gr.di olive di Gaeta denocciolate, peperoncini, 8 filetti di acciuga, 1 spicchio di aglio aglio e olio.
E’ una ricetta di magro, che solitamente si addice alla settimana di Quaresima,ho preferito proporla, subito dopo Pasqua quando c’è maggiore bisogno di un piatto più leggero per smaltire i soprusi delle feste ; ha un sapore forte, proprio per la presenza dei capperi, delle acciughe e del peperoncino. L’uvetta passa dovrebbe stemperare questi sapori, personalmente non gradisco le commistioni, perciò quando la preparo, nella mia la evito, invece mio figlio la pretende: “de gustibus non est disputandum”, ognuno faccia come crede!

Procedimento
Dopo aver lavato i cespi, togliendo la parte scura del torsolo, badando a non tagliarlo troppo, altrimenti le foglie si staccano, si fanno ammorbidire per pochi minuti e in poca
acqua,salandoli, ma non troppo, nella pentola a pressione, uno o due alla volta, a seconda della dimensione, quindi si poggiano in una teglia antiaderente; intanto in un piatto
avrete disposto capperi, olive, pinoli, uvetta passa, aglio schiacciato, peperoncini e filetti di alici (potete comprare quelle sotto sale, che avrete pulito e asciugate oppure quelle distese sott’olio);
si prende quindi un cespo alla volta, si allargano le foglie e al centro si mettono tutti gli ingredienti del piatto(almeno 1 filetto per ogni cespo), poi si richiudono le foglie, avvolgendole su se stesse e,
volendo, si legano i cespi con spago per alimenti; i cespi così confezionati si dispongono uno accanto all’altro nella teglia, si irrorano con olio e si passano in forno a 180°, girandoli di tanto in tanto
e bagnandoli con l’acqua di cottura.
Il piatto è pronto quando l’acqua, che avrete aggiunto, si è asciugata e le foglie esterne sono dorate e croccanti ed infine, il torsolo sembra diventato quasi cremoso. Generalmente vengono consumate come una sorta di antipasto o come una ulteriore seconda. Generalmente vengono consumate come una sorta di antipasto o come una ulteriore seconda portata. Sono ottime anche fredde. Per me una delizia, spero pure per voi.

Buon appetito dalla vostra Rachele -Appuntamento con la ricetta giovedi prossimo

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