Comune di Civita Castellana e La Sapienza insieme per valorizzare il patrimonio archeoligico civitonico

scavi vignale

Il Comune di Civita Castellana e La Sapienza di Roma fanno squadra per la valorizzazione del patrimonio archeologico civitonico: per questo il sindaco Luca Giampieri e il direttore del Dipartimento di Scienze dell’antichità, professor Giorgio Piras, hanno firmato un protocollo di intesa, di validità quinquennale, per collaborare in attività di documentazione e studio delle evidenze archeologiche e dei reperti provenienti dagli scavi pregressi condotti nel territorio di Falerii Veteres, soprattutto nell’area del Vignale, che per buona parte si trova su territorio di proprietà del Comune stesso.

“Dopo la conclusione della prima campagna di scavi al colle del Vignale lo scorso 1 luglio abbiamo ritenuto giusto siglare un protocollo di intesta con il Dipartimento di scienze dell’antichità della Sapienza, in cui vengono definiti i principi di una collaborazione di fatto iniziata già da diversi anni – spiega l’assessore alla cultura Giovanna Fortuna -. Un progetto a lungo termine in cui le parti si impegnano, sulla base delle reciproche competenze, a programmare e realizzare attività di ricerca, collaborare in attività di documentazione e studio dei reperti provenienti dagli scavi”.

“Come è noto, il Comune di Civita Castellana ha acquistato il terreno del Vignale alla fine degli anni ‘90 con l’intento di realizzarvi un parco archeologico – conclude l’assessore – ed oggi la nostra amministrazione sta investendo risorse affinché questo avvenga. L’accordo di collaborazione con La Sapienza farà sì che gli scavi possano continuare anche negli anni a venire”.

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