Torna la vita, torna la cultura, torna il teatro: quel misterioso circuito di energia che parte dalla scena, arriva al cuore e alla mente degli spettatori e che ritorna, potenziato, agli attori. E non importa se questi ultimi non sono professionisti: il teatro amatoriale spesso riesce ad essere ancora più efficace nel saper comunicare alle persone il proprio messaggio. Viterbo si appresta ad accogliere e a celebrare il teatro amatoriale, con il 25° Premio FITA Città di Viterbo – 4° Memorial “Francesco Mencaroni”, che si svolgerà dal 25 settembre al 30 ottobre 2022. La manifestazione è stata presentata stamattina a Palazzo dei Priori. Collegato telefonicamente, l’assessore alla Cultura del comune di Viterbo, Alfonso Antoniozzi, da sempre vicino per cultura e vissuto professionale al grande mondo del palcoscenico, ha formulato i propri auguri per la buona riuscita dell’evento ed ha ringraziato gli organizzatori per il loro operato, auspicando future collaborazioni. Nelle vesti di un padrone di casa garbato e spiritoso, Bruno Mencarelli, presidente provinciale della FITA – Federazione Italiana Teatro Amatori – di Viterbo, ha giustamente sottolineato come l’evento abbia raggiunto quest’anno il ragguardevole traguardo del quarto di secolo, anche grazie all’attività di persone venute purtroppo a mancare – Piero Papale, Roberto Joppolo, Tony Arc, Francesco Mencaroni – alle quali ha voluto rivolgere un pensiero affettuoso. «In questi anni abbiamo proposto sempre spettacoli di alto spessore culturale, con compagnie del territorio, italiane e internazionali, non sottovalutando l’indotto economico e la promozione turistica che il Festival ha comportato. La nota pandemia ha bloccato il Paese, investendo la parte culturale e teatrale. Dopo due anni di stop siamo di nuovo qui, pronti a ripartire, con lo stesso entusiasmo e la stessa lena di ventisette anni fa. Con lo stesso pizzico di pazzia, per continuare a fare quello che stiamo facendo. E siamo fiduciosi che si possa riprendere presto l’internazionalità di questa manifestazione». Il presidente di FITA Lazio, Andrea Serafini, intervenuto alla presentazione, ha sottolineato le difficoltà della ripartenza e l’importanza del sostegno del comune di Viterbo: « Mi auguro che la sinergia tra Fita Viterbo, Fita Lazio e l’amministrazione comunale sia sempre più stretta nei prossimi anni, per poter tornare a realizzare gli eventi del passato». Presenti alla conferenza anche i consiglieri Ugo Poggi e Umberto Di Fusco, quest’ultimo anche in veste di attore amatoriale. Menzione particolare per l’ultimo spettacolo in cartellone, fuori concorso e fuori abbonamento: “Antigone” di Sofocle, messa in scena dal gruppo “Integramente” di Viterbo, rappresentato dagli attori e registi Paolo Manganiello e Chiara Palumbo, attivi da anni nel campo del teatro integrato e socio-riabilitativo e presenti alla conferenza. «Grazie a Francesco Mencaroni ho intrapreso il percorso verso questo tipo di teatro che si occupa di persone in difficoltà», ha affermato Manganiello. «Il nostro gruppo si compone di ragazzi con autismo, Asperger, sindrome di Down, problemi psichiatrici di varia natura, e volontari che rimangono catturati dall’esperienza. E’ giusto far conoscere al pubblico il teatro socio-riabilitativo, con la consapevolezza che è qualcosa di molto diverso dal teatro fatto di copioni, battute, costumi. “Antigone” è una performance molto particolare, fatta di gesti, di sguardi, di silenzi, che ogni spettatore può riempire con le proprie emozioni. Speriamo che il nostro spettacolo, più che essere “visto”, venga “sentito”». «L’arte scenica è uno dei linguaggi con cui si esprimono i nostri ragazzi diversamente abili», ha aggiunto Patrizia Notaristefano, assessore alle Politiche Sociali. «La presenza del gruppo Integramente aggiunge valore ad una rassegna già così importante per la cultura, per lo spettacolo, per la bellezza». Di bellezza abbiamo tanto bisogno: abbiamo bisogno di ricaricare le nostre batterie di energia emotiva, come quella che discende da un palcoscenico. E il palcoscenico del teatro amatoriale ha bisogno della nostra presenza e del nostro sostegno. «L’unico problema, dopo due anni di assenza, è quello della quarta parete», chiosa Bruno Mencarelli. «Voi mi insegnate che se non c’è pubblico, non c’è teatro». Allora, andiamo a teatro.
Questi gli appuntamenti in programma presso il Teatro San Leonardo di Viterbo, Auditorium Giovanni XXI:
Domenica 25 settembre 2022, ore 18.00
“Delitto imperfetto” di Assunta De Santis. Associazione Culturale “Il Melangolo”, Viterbo. Regia di Assunta De Santis, scenografie e costumi Compagnia Teatrale Favl Viterbo, luci e suono Simone Mencarelli.
Domenica 2 ottobre 2022 ore 18.00
“Chi è chiù felice ‘e me” di Eduardo De Filippo. I Commedianti del Cilindro, Broccostella (FR). Regia di Federico Mantova.
Domenica 9 ottobre 2022, ore 17.00
“Hanna” di Andrea Serafini. Compagnia T.F.N. Ostia (RM). Regia di Andrea Serafini, scenografia e costumi Teatro Fara Nume.
Domenica 16 ottobre 2022, ore 18.00
“Noccioline” di Fausto Paravidino. Imprevisti e Probabilità, Formia (LT). Regia di Raffaele Furno. Scenografia Ludovico Manna, Giuseppe Pensiero, Giovanni Tolone. Luci e suono Soledad Agresti, Ludovico Manna.
Domenica 23 ottobre 2022, ore 18.00
“Metti una sera a casa Brock” , produzione propria. Compagnia Il Barsolo, Tolfa (RM). Regia di Simona De Paolis. Scenografia Lorena Costantini, Maria Paparcurio. Costumi Antonella Mellini. Luci Massimo Leoni.
Domenica 30 ottobre 2022, ore 18.00
“Antigone” di Sofocle. Gruppo Integramente, Viterbo. Regia di Chiara Palumbo e Paolo Manganiello. Opera fuori concorso.
A seguire la premiazione del 25° Premio Fita Città di Viterbo (ore 19.00).
Saranno assegnati i seguenti premi:
- Attore e attrice protagonisti
- Attore e attrice non protagonisti
- Migliore scenografia
- Migliori costumi
- Premio Città di Viterbo
- Premio Memorial Francesco Mencaroni.
La giuria sarà così composta: Luciano Lattanzi, Simona Tartaglia, Pina Luongo, Francesca Mencaroni, Annibale Izzo. I premi sono offerti dalla famiglia Joppolo.
Il Premio Fita Città di Viterbo è un’iniziativa inserita all’interno dell’Almanacco degli investimenti culturali del comune di Viterbo.