Saper credere e investire sulle potenzialità del territorio custodendone la storia. L’esempio di  San Casciano dei Bagni

San Casciano dei Bagni

Non è una scoperta casuale quella delle 24 statue a San Casciano dei Bagni, da tre anni nelle campagne di questo borgo toscano si sta riportando alla luce i resti delle terme sacre etrusche e romane.” Per noi di San Casciano la scoperta clamorosa che arriva dagli scavi archeologici del Bagno Grande è un sogno che si avvera” .Sono le parole consegnate ai media nazionali ed internazionali dalla giovane sindaca Agnese  Carletti, 37 anni, impegnata nell’amministrazione del suo paese da otto, una laurea in filosofia e una passione contagiosa per le sfide ha oggi veramente  davanti a sé un futuro tutto costruire. Ed è un futuro nel quale il recupero ostinato di  pagine della storia di 2300 anni fa ha un peso decisamente importante. Un paese piccolo San Casciano dei Bagni, con solo 80 residenti. L’economia principale qui è il turismo, che garantisce circa 60 mila presenze l’anno con una stagione resa più lunga proprio dalla presenza delle acque termali. La sfida degli scavi archeologici è partita ancora prima, nel 2007, quando venne scavata la necropoli etrusca di Balena. Nel 2016 l’avvio delle ricerche per le terme, dal 2019, gli scavi veri e propri che il comune ha generosamente finanziato. Da allora è stato un susseguirsi di sorprese, fino alla più clamorosa di tutte, in questi giorni, con il ritrovamento delle 24 statue romane di bronzo, in stato di perfetta conservazione.

Esiste un accordo di valorizzazione  firmato con il ministero della cultura e l’università per gli stranieri di Siena, per far nascere qui un museo contemporaneo che sia anche laboratorio, un parco archeologico e una scuola internazionale di ricerca universitaria.

Ha ancora affermato la giovane sindaca, coetanea alla nostra sindaca Chiara Frontini:Questo accordo per noi è la speranza di riuscire a trattenere i nostri giovani, di convincere chi ha mollato a ripensarci“. Ecco, la sfida più grande per il piccolo e prezioso borgo del senese adesso parte da qui. E’ così che si sa avvalorare un territorio, riconoscendone le potenzialità, la vocazione, senza disdegnarne l’identità e investendo in modo silente su di esse.

Il titolo a città della cultura trova il significato tangibile in percorsi coerenti. Anche la Tuscia ha molto ancora da scoprire, da dire, l’importante è capire prima di tutto chi siamo.(S.G.)

comune di san casciano

San Casciano Bagni

Foto credit @comune di san casciano dei bagni

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