Costantino regala il derby al Monterosi. Viterbese, ora serve un miracolo sportivo

di Valentino Cesarini

Come all’andata il Monterosi si aggiudica il derby della Tuscia grazie al suo leader Rocco Costantino. Il numero nove al minuto 43’ della prima frazione è freddo nel realizzare un calcio di rigore che lascia qualche dubbio in casa Viterbese. La trattenuta di Pavlev ai danni di Di Renzo c’è anche se leggera e il direttore di gara, ben posizionato, non ha esitazioni a fischiare. Proteste vivaci dei gialloblù, che però bisogna essere onesti in 94’ non calciano mai nello specchio della porta.

Lopez si affida al 3-5-2, mentre Menichini risponde con il 3-4-2-1. E’ sfida fra i bomber Marotta e Costantino.

L’avvio positivo dei gialloblù è un fuoco di paglia, perché già al 12’ Bisogno deve compiere un miracolo sulla conclusione di Parlati. Il Monterosi sembra crederci di più rispetto a una Viterbese che sembra giocare con troppa paura per via di una classifica brutta. L’episodio che decide il derby arriva al 42’ e lascerà molte polemiche. La trattenuta di Pavlev su Di Renzo c’è, ma in molti casi diversi arbitri lasciano correre e altri concedono il rigore. Dal dischetto, dopo due minuti di proteste, si presenta Costantino che non sbaglia.

Nella ripresa Lopez lascia negli spogliatoi Mastropietro, Semenzato e Jallow, gettando nella mischia Barillà, Mungo e Polidori. La gara di Mungo però dura appena dieci minuti perché è costretto ad alzare bandiera bianca per un infortunio: al suo posto va dentro il giovane D’Uffizi. Con il passare dei minuti, la Viterbese prova ad alzare il ritmo, ma a parte un diagonale di Polidori (67’) che termina fuori di poco, Forte non è mai chiamato in causa. L’ultimo brivido è una conclusione dal limite in pieno recupero di Devetak che però non inquadra lo specchio della porta.

A 180’ dal termine inutile guardare la classifica per la Viterbese: domenica a Torre del Greco ci sarà un solo risultato per sperare in un miracolo, prima dell’ultima gara contro un Francavilla che potrebbe arrivare al Rocchi senza obiettivi. Fare sei punti e sperare sia in una combinazione di risultati positivi che nella restituzione dei due punti tolti per un mancato pagamento. Il Monterosi non è ancora salvo, anzi anche per la squadra di Menichini ci sarà da soffrire fino all’ultimo secondo dell’ultima partita. Già domenica prossima alle ore 20, si potranno fare calcoli ancora più precisi…

 

 

Foto di Massimo Luziatelli

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