Premio Fausto Ricci, un concorso in cui vincerà chi merita, parola della presidente Giovanna Casolla

di Luciano Costantini

Premio Fausto Ricci

“Questo è un grandissimo concorso perché non ci sono stati e non ci sono conflitti di interessi, come accade spesso per altri analoghi appuntamenti. Vincerà chi merita”. Giovanna Casolla è la presidente di giuria che domenica sera assegnerà il premio lirico Fausto Ricci. Grandissimo soprano, la Casolla, ma pure una napoletana verace, che scandisce con grande nettezza – e ci mancherebbe altro – parole che diventano brevi, ma incisivi concetti. L’inizio della conferenza stampa di presentazione del premio al teatro Unione tarda di qualche minuto perché la sindaca si fa attendere? Nessun problema: “Cominciamo pure, io sono abituata ad essere puntuale”, sollecita senza scomporsi la cantante. Che la conferenza, dunque, abbia inizio. Al tavolo l’assessore Alfonso Antoniozzi, responsabile del settore Cultura del Comune di Viterbo, nonché cantante e collega del soprano partenopeo. E ancora Fabrizio Bastianini, direttore artistico del premio; Giuliano Nisi direttore organizzativo; Francesco Cima presidente del Lions Club Viterbo; Aldo Piermattei consigliere di amministrazione della Fondazione Carivit; Vincenzo Ceniti, console del Touring Club Viterbo. Con qualche minuto di ritardo arriva la prima cittadina. Di fronte, prima fila in platea, Gloria, figlia del baritono viterbese. “Il grande figlio di questa città – sottolinea la sindaca Frontini -, una città che non dimentica le sue eccellenze. In questo caso si tratta di una eccellenza legata a un nome illustre”. Che il premio abbia acquisito negli anni un grande rilievo artistico lo confermano i numeri: tredici edizioni, a partire dal 2012; quest’anno iscritti 120 cantanti in rappresentanza di 34 nazioni; sono 24 i concorrenti che si presenteranno sabato sera alla semifinale; 10 i finalisti di domenica. “Siamo stati giudici imparziali, severi ma pure comprensivi. Abbiamo bocciato subito quando è stato il caso, abbiamo incoraggiato in altre circostanze”. Spiega così, la simpatica e spumeggiante Giovanna Casolla, i criteri di selezione. “Questo è un grandissimo premio, per un grandissimo teatro. Sindaca, bisogna salvarlo, senza se e senza ma”. Ultimo atto, ma anche assolutamente significativo, la scoperta della targa dedicata al baritono Fausto Ricci nel foyer dell’Unione. Scivola il tricolore insieme all’abbraccio, con tanto di lacrime, tra la sindaca e Gloria Ricci visibilmente commossa: “Sono emozionatissima, un ricordo che mi porterò appresso per il resto dei miei giorni”.

 

IMG-20231013-WA0023

Gli intervenuti alla presentazione al Teatro dell’Unione

IMG-20231013-WA0019

L’assessore alla Cultura Antoniozzi con la presidente del Premio Giovanna Casolla

IMG-20231013-WA0022

Sindaca e Presidente scoprono la targa

IMG-20231013-WA0020

IMG-20231013-WA0021

Nella foto. Gloria Ricci figlia del grande tenore

COMMENTA SU FACEBOOK

CONDIVIDI