Papa Francesco ha incontrato i Facchini di Santa Rosa: la Chiesa ha bisogno di persone “contagiose nella santità”

Facchini dal Papa

Nel discorso consegnato ai Facchini della Macchina di Santa Rosa ricevuti in udienza nella Sala Clementina del palazzo apostolico questo giovedi 11 gennaio , il Papa ha ricordato l’esempio della giovinetta viterbese vissuta nel XIII secolo che diffuse il Vangelo scegliendo la povertà assoluta e la carità: è importante testimoniare questi valori con fede, forza e umiltà.

Il Sodalizio dei Facchini di Santa Rosa ha donato a papa  Francesco un ciuffo – il tipico cuscinetto in cuoio dei Facchini che occupano le posizioni sottostanti la base della Macchina – dipinto dal maestro Michele Telari, mentre il costruttore di Gloria – l’ultima Macchina di Santa Rosa realizzata – Vincenzo Fiorillo e l’ideatore Raffaele Ascenzi hanno offerto un bozzetto dell’opera dell’altezza di 1 metro e 20 centimetri, mentre da parte del Monastero di Santa Rosa la madre superiora suor Francesca Pizzaia ha consegnato un modellino in legno realizzato nell’ambito del progetto “Incastri per ricostruire”, frutto del lavoro svolto da un gruppo di persone detenute impegnate nelle attività di formazione che il Centro Studi Santa Rosa da Viterbo e l’Università degli Studi della Tuscia hanno avviato a partire dal 2020 in collaborazione con la Casa Circondariale di Viterbo e il Sodalizio Facchini di Santa Rosa.

Una delegazione numeroso in cui non sono mancati i facchini delle mini macchineFrancesco con alcuni bambini

 

 

(Fonte Vatican news)

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