Il racconto in immagini di una giornata colorata con oltre  3mila cittadini al primo TusciaPride a Viterbo

Sabato 1 Giugno allineamento del corteo a Porta Romana dalle ore 15.30. Il corteo è partito da via delle Fortezze alle 16.30. Prosegue  per via Giuseppe Garibaldi, via Cavour, piazza del Plebiscito, via Roma, Corso Italia, piazza Giuseppe Verdi, via Guglielmo Marconi, piazza Martiri d’Ungheria, via Ser Monaldo, via San Giovanni Decollato, piazza Trinità, via Santissima Maria Liberatrice, piazza San Faustino e piazza Sallupara il luogo simbolo dell’avvenuto stupro anni fa. Poi la chiusura a piazza Sallupara in musica con il concerto con band locale e Dj set.

Si è trattato di un momento storico per la comunità LGBTQIA+ di Viterbo e dell’intera Tuscia : il primissimo Pride in cui abbiamo visto in corteo organizzatori politici esponenti, il vice sindaco Antoniozzi, l’assessore Emanuele Aronne, la ex giocatrice e allenatrice di calcio Carolina Morace,la prima e sola ad aver allenato la Viterbese in era storica Gaucci, oggi  un brillante avvocato, candidata nel nostro collegio alle prossime Europee, c’erano rappresentanti  della società civile che operano attivamente sul territorio per la tutela dei diritti di un mondo che si immedesima nei colori dell’arcobaleno. Tanti i giovani presenti.Anche l’Unitus ha dato il proprio patrocinio alla manifestazione.Si dichiara soddisfatto il giovane vice presidente del TusciaPride, Mirko Giuggiolini. “Azioni così visibili sono necessarie, rimarcano l’esigenza di  rappresentanza e visibilità sul territorio , quella di oggi non è stata  solo una giornata di festa, ma una vera e propria rivoluzione culturale e sociale che ci rende più inclusivi e forti.e Viterbo ha regalato ai presenti la migliore immagine di sè.

foto di Massimo Luziatelli

 

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