“Cultura alla Fonte della Rugarella”, ad Acquapendente le ultime due serate della rassegna 2024

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Dopo i successi degli incontri con Gianrico Carofiglio, Michele Zatta, Dacia Maraini, Giuseppe Tartaglione, Francesco Barberini e Pino Strabioli, Giovanni Impastato, Sara Del Bello e Luciano Dottarelli, si avvia alla conclusione ad Acquapendente la rassegna estiva “Cultura alla Fonte della Rugarella“, ospitata presso l’omonima piazzetta nel centro storico.

Giovedì 25 luglio, alle ore 21.30, è ospite Marco Saverio Loperfido, scrittore, documentarista, camminatore e sociologo visuale, che presenta il suo libro “Chissà come, chissà dove e altre storie su Amore e Morte” (Annulli Editore).

Amore e Morte stretti in un abbraccio, o divisi da muri e precipizi, lontanissimi. Esistenze perennemente in bilico tra due dimensioni si barcamenano cercando l’uno e scacciando l’altra, aggrappandosi al presente, disperate e caparbie, ricercando futuri possibili e immaginando scenari nuovi, ottimiste. Protagonisti buffamente eroici affrontano sfide incomprensibili in un mondo popolato da esseri strani, dileggiando le tragedie col sorriso e la filosofia e affrontando la commedia a testa alta. Di tutto ciò, e di altro ancora, narrano i testi raccolti in questo volume – racconti brevi e lunghi, favole e storie fantastiche – scritti dall’autore in un arco di tempo che va dal 2000 al 2023. Sono il racconto a tratti vivido e a tratti livido di una corsa a perdifiato sulle montagne russe dell’esistenza.

Domenica 28 luglio, alle ore 21.30, ultimo appuntamento con un incontro dedicato alla storia locale. Con l’associazione Archeo Acquapendente, sempre attiva nella promozione e nella valorizzazione della cultura del territorio, si parla di “A.D. 1166: la leggendaria rivolta degli aquesiani al tempo del Barbarossa”. Un viaggio attraverso un fatto storico che, tra l’altro, è all’origine della tradizione dei Pugnaloni.

Cultura alla Fonte della Rugarella” è una rassegna promossa dal Comune di Acquapendente e dalla Biblioteca Comunale e finanziata dalla Regione Lazio nell’ambito della legge regionale 24/2019 a sostegno di biblioteche, musei e archivi.

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