William Blacker a Palazzo dei Priori, “Lungo la via incantata” ci sono ancora terre da esplorare e narrare

Scuola

La Summer School della Scuola del Viaggio è approdata a Viterbo, iniziando  dalla lezione serale inaugurale di mercoledì, alla Sala Regia del Palazzo dei Priori a Viterbo con l’intervento di William Blacker uno dei più importanti viaggiatori contemporanei che ha tenuto la sua lezione inaugurale su “Lungo la via incantata. Storie di viaggi e di gioventù”.Un pubblico attento di viaggiatori appassionati presenti all’incontro, a qualcuno l’autore  ha apposto una dedica sul suo libro, “Viva la curiosità” che oltre a essere un comune sentire si rivela anche di buon auspicio per continuare il viaggio, ovunque esso ci porti. Perché, come ha riferito lo scrittore, raccontando Lungo la via incantata, edito da Adelphi questo suo primo romanzo si connota come un’esperienza singolare di viaggio, quella che segna una vita. Blacker ha passato diversi anni in Romania, tra la zona rurale del Maramures e quella della Transilvania popolata, anzi spopolata di Sassoni, cioè coloni tedeschi,tuttavia, quella stessa regione dell’attuale Romania sembra essere non la meta di un viaggio ma piuttosto uno stato della mente, o degli occhi. Quanto al titolo del libro viene da un verso di Peter Kavanagh: “Vidi il pericolo, eppure camminai lungo la via incantata, e dissi: che il dolore sia una foglia caduta all’alba del giorno”. E Blacker, con una narrazione anche ricca e partecipe, convince il pubblico viterbese . (LucPas)

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