La Tornanza – ritorni e innesti orientati al futuro, un libro che diventa progetto di recupero dei piccoli borghi

Il progetto di Antonio Prota e Flavio Albano nasce con il libro La Tornanza – ritorni e innesti orientati al futuro, che è il manifesto del movimento. Si parte dal concetto di “tornare dopo il viaggio e scegliere di ristabilirsi nel paese d’origine”, portando con sé un background nuovo capace di entrare in comunicazione con le comunità locali e partecipare attivamente allo sviluppo dei territori che sempre più spesso vengono abbandonati. Al libro si allacciano i podcast, che raccolgono le testimonianze di chi ha deciso di rientrare nel proprio paese di origine, a cui si aggiungono gli hub dove poter confrontarsi e dare una base concreta alle iniziative volte allo sviluppo del territorio. I primi centri apriranno a settembre a La Certosa di Padula in Campania e a Gravina in Puglia. Ma secondo gli ideatori deve diventare un progetto di rete che vada a coinvolgere tutti i piccoli borghi d’Italia. Significherebbe anche il recupero delle vecchie abitazioni, una nuova linfa un nuovo respiro, soprattutto per ambire non solo al recupero delle proprie radici ma ad una qualità di vita sana.Un processo di rinascita dei territori che parte dall’innesto tra chi, dopo aver viaggiato, decide di tornare nel paese d’origine e mettere a frutto la propria conoscenza, e chi è rimasto; tra il tornante e il restante. Al centro, il viaggio, che è soprattutto un viaggio di vita.

 

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