Nell’aprile 2024, il presidente dell’Associazione Italiana Utenti Moodle (AIUM aps) ha annunciato la scelta di Viterbo come sede del MoodleMoot Italia 2024. In questi sei mesi la macchina organizzativa ha fatto della sinergia tra l’Associazione, l’Ateneo e il territorio la sua cifra distintiva.
Dal 10 al 12 ottobre il MoodleMoot Italia 2024 ha reso Viterbo il centro della didattica digitale e integrata in Italia con la partecipazione di 165 enti diversi: 27 atenei italiani, la prestigiosa Open University dal Regno Unito, le Forze Armate (Marina Militare, Aeronautica Militare, Esercito Italiano, Centro Alti Studi per la Difesa – CASD e Accademia Navale di Livorno), GARR, Formez, Scuola Nazionale dell’Amministrazione, ISTAT e Leonardo e, per il ramo sanitario, l’APSS di Trento.
L’evento è stato patrocinato dal Ministero dell’Istruzione e del Merito con l’Ufficio Scolastico Regionale del Lazio, la Regione Lazio, Provincia e Città di Viterbo, CRUI, Associazione Nazionale dirigenti pubblici e alte professionalità della scuola, Consortium GARR, AICA e consorzio Rome Technopole.
Sono stati affrontati i temi dell’intelligenza artificiale applicata alla didattica, le esperienze d’uso e le nuove implementazioni su piattaforma Moodle ed il nuovissimo AI subsystem. Da Perth in Australia, presente Brett Dalton, alla guida di due dei tre team di sviluppo della piattaforma open per la formazione mista e a distanza più usata al mondo.
I lavori sono stati aperti da Elina Filippone, Direttrice del Dipartimento DISUCOM (Dipartimento di Scienze Umanistiche, della Comunicazione e del Turismo) dell’Università della Tuscia e, a seguire, i docenti Mario Pireddu di Unitus e Stefano Moriggi dell’Università di Modena e Reggio Emilia hanno affrontato il tema dei “fantasmi” legati all’AI.
L’intervento del Magnifico Rettore dell’Università degli Studi della Tuscia, prof. Stefano Ubertini, ha incentrato l’attenzione sulla necessaria consapevolezza circa l’uso delle nuove tecnologie nella didattica, la sfida rappresentata dall’AI e sull’eredità che l’esperienza del COVID ha lasciato o avrebbe dovuto lasciare sia nella comunità docente che in quella studentesca.
Il MoodleMoot meeting è arrivato a Viterbo per la sua XIX edizione dopo aver fatto tappa negli anni in molti altri atenei, Firenze, Padova, Verona, Milano, Torino, Roma, Trieste e Urbino.
Diverse le aziende del territorio sponsor tecnici dell’evento e un importante contributo è arrivato dalla Direzione Regionale dei Musei Nazionali del Lazio, che ha concesso accesso gratuito, per tutti i partecipanti, al Palazzo Farnese di Caprarola, a Villa Lante a Bagnaia e al museo della Rocca Albornoz, facendo conoscere alcune delle bellezze artistiche del territorio.
Menzione speciale per lo staff Unitus che ha preso parte alla tre giorni dedicata a Moodle, un successo riconosciuto anche dai partecipanti nel questionario finale dell’evento.