Soriano nel Cimino, scoperti l’allineamento astronomico della chiesa di S. Giorgio e l’identità di uno dei 2 uomini-santi raffigurati sul portale

chiesa di S. Giorgio - Soriano

Luca Storri, fotografo e ricercatore storico-simbolico, dopo anni di ricerca, è giunto a una scoperta che non solo riscrive la storia della chiesa di San Giorgio a Soriano nel Cimino, ma la identifica nel suo panorama liturgico e simbolico medievale.

Come già anticipato nella conferenza del 9 aprile scorso al Museo Etrusco Albornoz, nell’ultima conferenza tenuta a Soriano nel Cimino il 9 novembre, Storri ha illustrato le sue ricerche e le fotografie che attestano il perfetto orientamento solstiziale della chiesa di San Giorgio a Soriano nel Cimino.

L’abside, orientato a Nord – Est, come si evince anche dalle fotografie realizzate dallo stesso Storri, è orientato verso il solstizio d’estate, ma non solo.

Non basta scoprire l’orientamento della chiesa, poiché anticamente, attraverso lo stratagemma utilizzato dalla stessa chiesa (ex oriente lux – La forza attrattiva e il “vecchio” culto del sole, e della sua ritualità, era molto dura da sradicare nelle persone. Ancora nella prima età cristiana, il culto solare era molto sentito e praticato. Papa Leone I, proprio nel sermone di Natale del 460 d.C., commenta preoccupato e indignato che molti cristiani, quando si accingono ad entrare in chiesa, si volgono prima verso il sole per renderli omaggio) per portare i “nuovi fedeli” (gli antichi pagani) ad adorare la figura del Cristo e quindi identificare lo stesso con il sole (perché i pagani avevano l’usanza di pregare determinate divinità con il sorgere del sole), le chiese venivano orientate verso il sole nascente, bisogna scoprire quello che volevano veramente comunicare i costruttori con la stessa chiesa.

Due sono le figure sul portale della chiesa, tranne quelle che risiedono sulla sua sommità, le quali raffigurano 3 degli evangelisti; quella a destra è il Cristo, identificato fino ad oggi in maniera corretta, mentre la figura umana alla sinistra dell’ingresso era stato identificato erroneamente fino al 9 novembre 2024.

Si tratta di San Giovanni Battista, colui che anticamente portava le chiavi utilizzate dai gli stessi Papi come stemma (e non Pietro), insieme a San Giovanni Evangelista, posto a Dicembre (queste due figure furono la cristianizzazione di una delle divinità pagante più importanti: Giano bifronte); la figura di Giovanni Battista non solo abbraccia il solstizio d’estate, ma attraverso i passi di Giovanni 3 – 30 spiega il motivo per cui, successivamente, è stato sia posto al solstizio d’estate che la simbologia legata a tale figura (Giovanni 3 -30: Egli deve crescere e io invece diminuire.)

Gli studi illustrati durante la conferenza tenuta il 9 novembre, dove Storri ha parlato anche della grandissima funzione del Santo Giorgio in corrispondenza anche della chiesa e del suo utilizzo come lotta interiore che l’uomo è chiamato a fare durante il percorso annuale della sua discesa e poi risalita, sono studi fondati su documenti storici di studiosi medievisti, storici delle religioni, storici della filosofia e matematici.
Sono studi che non solo attestano che la chiesa di San Giorgio è di notevole importanza storica, ma anche e soprattutto liturgica e simbolico, posta su una delle due vie per quanto riguarda l’abside – anticamente presiedute da Giano – definitiva dagli storici delle religioni Via degli Uomini.

Importante e, da verificare il prossimo dicembre, secondo anche l’intuizione di un altro ricercatore, Sandro Sciosci, il quale collabora ormai da tempo con Storri, l’allineamento del portale d’ingresso della stessa chiesa di San Giorgio, verso il solstizio d’inverno, poiché l’aquila, simbolo di San Giovanni Evangelista, l’altro santo che insieme al Battista ha ereditato per i cristiani la figura della divinità di Giano (il Battista è definito il vecchio e l’evangelista il giovane, anche per la descrizione che hanno fatto di lui gli storici), è posto sulla sommità della chiesa e che è legato alla seconda via solstiziale, quella d’inverno, che è stata definitiva come via degli Dei.

La chiesa, scrigno di conoscenza antica, è un crocevia di sapienza interiore e superiore che meritava di essere riscoperta.

Le fotografie del solstizio d’estate sono del 21 giugno 2021 e Storri studia questa chiesa da oltre 20 anni.

chiesa di S. Giorgio - Soriano    Screenshot 2024-11-15 alle 08.51.42 copia

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