Martedi Grasso l’ultimo giorno di punta delle celebrazioni del Carnevale

Sarà martedì Grasso il 4 marzo in questa edizione 2025 a chiudere i 7 giorni “grassi” di Carnevale, durante i quali si tengono molte sfilate in maschere, i calli allegorici e vari scherzi carnevaleschi si bruciono maschere. Il Martedì Grasso è tradizionalmente l’ultimo giorno prima dell’inizio della Quaresima nel calendario cristiano, un periodo di astinenza e digiuno.

Di conseguenza, questo giorno è spesso associato a un’ultima festa culinaria, dove si consumano cibi ricchi e sostanziosi in anticipo sul periodo di magro che seguirà.

Usanza e costumi  che evidenziano in  particolar modo quelli nella Tuscia in cui il Carnevale   questo giorno rappresenta l’apice delle celebrazioni e si caratterizza per l’abitudine di consumare dolci tipici come  le castagnole e le  Frappe i ravioli farciti con ricotta, i dolci più rappresentativi del Carnevale, festività che unisce il nostro bel Paese.

In tutta la provincia di Viterbo il Carnevale  questo martedi la fa da padrone e il divertimento non manca, coriandoli stelle filanti, gruppi mascherati, feste per bambini nei piccoli centri e le grandi parate nelle capitali del Carnevale del Viterbese come  Civita Castellana, Ronciglione, senza escludere il più antico che si ripropone con tanta volonta e allegria, quello Viterbese.

E tra coriandoli, trombette, stelle filanti, non facciamoci mancare il piacere del gusto assaporando le Castagnole,quelle  morbide palline di pasta dolce farcite di crema, cioccolato, ricotta , fritte o al forno,insuperabili quelle della Pasticceria Lombardelli a Viterbo in via Garibaldi.

I festeggiamenti del Carnevale, culminano tradizionalmente il martedì, giorno che precede il “Mercoledì delle Ceneri” il primo giorno di Quaresima.Dove inizia il digiuno. Del resto la parola Carnevale deriva da Carnem Levare, ovvero l’astinenza dalla carne a partire dal primo giorno di Quaresima. Felice Carnevale nella Tuscia ricco di allegria. (S.G.)

Foto:Nasi Rosso Ronciglione ph.Stefano Maragliani photography

COMMENTA SU FACEBOOK

CONDIVIDI