Poste Italiane si conferma, ancora una volta, un’azienda in ‘rosa’ anche in provincia di Viterbo. La quota di dipendenti donna negli uffici postali, infatti, si attesta al 64%, 10 punti percentuali in più rispetto alla media aziendale nazionale. Altro dato interessante è che 28 uffici postali operativi sul territorio provinciale hanno un organico con personale completamente al femminile.
La forte presenza di donne è confermata anche nelle posizioni apicali della Filiale provinciale di via Ascenzi: quattro ruoli sui sei più importanti, infatti, sono occupati da donne. Si tratta di Chiara Valentini, responsabile Risorse Umane; Valeria Fidenzi, responsabile Commerciale provinciale; Valentina Fanelli, responsabile Commerciale di Zona e Roberta Nardi responsabile provinciale Filatelia. Inoltre, su 84 uffici postali 42 sono diretti da donne.
La testimonianza della direttrice di un ufficio postale della provincia. Tra gli uffici postali a forte presenza femminile c’è la sede Civita Castellana, in via Enrico Toti. L’ufficio postale è diretto da Simona Parroni, 50 anni, in Poste Italiane dal 2003, una Laurea in Economia e Commercio con voto di 110 e lode, due figli: Benedetta di 18 anni e Francesco di 16 anni.
Il percorso aziendale di Simona. “Appena laureata nel 2003 – racconta la direttrice – ho superato la selezione per Poste Italiane e ho iniziato a fare uno stage di 6 mesi per poi essere assunta nel 2004 presso la sede centrale di Viale Europa a Roma, nella struttura di Gestione del servizio e qualità. Durante il percorso in sede centrale mi sono occupata della qualità degli uffici postali e dell’ISO 2001 nei vari uffici d’Italia anche con attività di auditor, per tornare a Viterbo e ricoprire il ruolo di specialista operazioni presso la filiale. Nel 2011 sono stata assegnata alla sede di Orte come direttrice, ruolo che ho ricoperto fino al 2014 per poi andare a svolgere l’attività di Referente coordinamento nell’ufficio Viterbo Centro. Nel 2017 mi hanno proposto di assumere la guida dell’ufficio postale di Viterbo 3 dove sono rimasta fino a quando ho ottenuto il trasferimento come direttore dell’ufficio centrale di Civita Castellana.”
“In un ambiente come il nostro dove la presenza femminile è così forte e determinante – sottolinea Simona – il contributo delle donne ritengo sia fondamentale per costruire un clima di lavoro che favorisca l’inclusione, il rispetto reciproco e l’uguaglianza. Sono particolarmente orgogliosa di far parte di un’azienda che considera la parità di genere non solo come principio, ma come una realtà concreta a garanzia di pari opportunità di crescita, sviluppo e realizzazione professionale. Il mio percorso lavorativo e quello di numerosissime colleghe lo dimostrano in modo inequivocabile anche se per noi donne, occorre riconoscerlo, gli impegni extra lavorativi, soprattutto famigliari e in particolare di chi è anche mamma, sono generalmente ancora maggiori rispetto agli uomini. Le giovani generazioni femminili vivono un contesto molto più ‘paritario’ rispetto al passato, tuttavia, dovranno impegnarsi anche loro per cercare di sostenere ancor di più i diritti delle donne e di combattere gli stereotipi di genere.”
La presenza femminile in provincia di Viterbo ha avuto un ruolo determinante anche nel conseguimento dei risultati legati alla sostenibilità, all’inclusione e alla “gender equality”. Poste Italiane ha ottenuto infatti, per il sesto anno consecutivo, il riconoscimento Top Employer che seleziona in tutto il mondo le aziende che si distinguono per le migliori politiche di gestione delle risorse umane. L’Azienda, inoltre, con una presenza femminile del 54%, ha confermato la leadership globale nelle politiche di parità di genere grazie ad altri riconoscimenti come Euronext Equileap Gender Equality Eurozone 100, e Bloomberg Gender-Equality Index. Per celebrare la Giornata internazionale della donna, Poste Italiane ha ideato inoltre una cartolina filatelica e un annullo speciale.
Poste Italiane – Media Relations
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