“Il cavallo maestro di interdipendenza”, il progetto della Asl Viterbo di interventi assistiti con gli animali parte dall’istituto Fantappié

cavallo maestro di interdipendenza

Si chiama “Il cavallo maestro di interdipendenza, la cura delle relazioni per il benessere condiviso”, il progetto della Asl di Viterbo di interventi assistiti con gli animali che, lo scorso venerdì 7 marzo, ha preso il via nel cortile dell’istituto comprensivo Fantappié, alla presenza del direttore del Dipartimento di prevenzione, Nicola Ferrarini, e del direttore dell’unità operativa Tsmree (Neuropsichiatria infantile), Marco Marcelli.

Presente anche un bellissimo pony, con i quale i ragazzi si sono potuti intrattenere.

Il progetto, nell’ottica di un approccio One welfare, è volto a includere un gruppo classe in un più ampio percorso che prevede un intervento assistito dal cavallo su una utente a carico della Neuropsichiatria infantile e si articola in sessioni settimanali di interazione didattica con l’animale e con la visita presso il Centro Agriland, la cui equipe ha partecipato all’incontro di presentazione.

“Questo programma – commenta Marco Marcelli – è molto importante perché si basa sulla disponibilità e sulla volontà da parte di due team differenti di mettersi insieme, creando una preziosa sinergia e una rete di lavoro multidisciplinare, attraverso la quale le singole competenze si sono fuse, producendo e costruendo una attività che riconosce nell’animale un significativa potenza emotiva e terapeutica”.

“Il dipartimento di prevenzione – aggiunge il direttore, Nicola Ferrarini –, su specifica richiesta della Direzione strategica, della nostra Asl, è sempre più interconnesso con tutti i principali ambiti operativi dell’azienda. Nel caso specifico, il Servizio veterinario ha lavorato, gomito a gomito, con il Tsmree, nella realizzazione di un progetto che evidenzia il beneficio che intercorre nella relazione tra uomo e animale, anche nell’ambito della cura”.

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