Scomparsa di Papa Francesco, il cordoglio dei politici viterbesi

La notizia della scomparsa di Papa Francesco rappresenta un momento di grande tristezza per l’intera comunità della provincia di Viterbo, per la Chiesa cattolica e per il mondo intero. Con lui se ne va una figura straordinaria, capace di incarnare con forza e umiltà i valori più autentici del Vangelo. Un uomo che ha saputo farsi prossimo, che ha aperto le braccia a ogni essere umano, indipendentemente dal credo, dalla provenienza o dalla condizione sociale.

Papa Francesco ha rappresentato un punto di riferimento morale e spirituale per milioni di persone, credenti e non credenti. Con il suo linguaggio diretto, la sua attenzione per gli ultimi, il suo coraggio nell’affrontare le grandi sfide del nostro tempo – dalla pace tra i popoli alla salvaguardia dell’ambiente – ha lasciato un segno profondo e indelebile nella storia contemporanea.

A nome mio personale e dell’intera amministrazione provinciale, esprimo il più sentito cordoglio per la sua scomparsa e rivolgo un pensiero di profonda vicinanza alla Chiesa universale, ai fedeli e a tutti coloro che oggi si sentono più soli, ma anche più grati per aver potuto camminare, almeno per un tratto, accanto a un papa che ha saputo restituire senso alla parola “umanità”.

Alessandro Romoli
Presidente della Provincia di Viterbo

 

“Esprimo profondo cordoglio all’intera comunità ecclesiale per la morte di Papa Francesco”. Così il deputato Mauro Rotelli, presidente della Commissione Ambiente, Territorio e Lavori pubblici della Camera. “Bergoglio è stato un uomo di fede straordinaria, che ha sicuramente segnato la storia della Chiesa attraverso il suo amore per l’umanità, l’impegno per la pace e per i più deboli. L’impronta di Papa Francesco – spiega l’onorevole Rotelli –, che oggi rappresenta per tutti il suo lascito spirituale e sociale, si è manifestata attraverso un pontificato caratterizzato da un forte impegno per la giustizia sociale, la pace, la misericordia e l’inclusione. Oggi più che mai, abbiamo il dovere di adempiere alla preziosa eredità di Bergoglio con convinzione ed estrema gratitudine”, conclude Rotelli.

 

La notizia della scomparsa di Papa Francesco addolora profondamente. Con lui perdiamo una guida spirituale capace di parlare al mondo con umiltà, coraggio e autenticità. Un uomo che ha fatto della solidarietà, della vicinanza agli ultimi e del dialogo tra i popoli la missione di tutta una vita.
Papa Francesco è stato l’unico, in tempi recenti, capace di raggiungere la pluralità della gente, riavvicinando le persone alla Chiesa e restituendole un ruolo vivo nella società contemporanea. Un merito storico, una rivoluzione silenziosa ma potente, fondata sui valori più autentici del cristianesimo: amore, fratellanza, misericordia.
Il suo esempio continuerà a ispirare credenti e non credenti, perché i suoi messaggi hanno saputo andare oltre le barriere della fede, toccando la coscienza collettiva.
Mi unisco al dolore della Chiesa e della comunità internazionale, stringendomi con affetto a tutti coloro che oggi piangono un grande uomo.

Enrico Panunzi
Vicepresidente del Consiglio regionale del Lazio
 

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