Nicola Lacetera è il nuovo direttore del Dipartimento DAFNE

nicola lacetera

Il nuovo direttore del  Dipartimento DAFNE (Dipartimento di Scienze Agrarie e Forestali) dell’Università della Tuscia è il professor Nicola Lacetera eletto con la totalità dei voti del Consiglio di Dipartimento.

Al nuovo direttore le congratulazioni della redazione di TusciaUp

Curriculum vitae

Nasce il 27 Giugno 1963.

Si laurea in Medicina Veterinaria presso l’Università degli Studi di Perugia nel Novembre 1986 con la votazione di 110/110 e lode discutendo una Tesi di Laurea dal titolo “Variazioni dell’apporto di aminoacidi essenziali nel pollo da carne e risposta immunitaria”. Consegue l’abilitazione all’esercizio della professione veterinaria nel Novembre 1986. Nel Novembre 1993 riceve la conferma nel ruolo di Ricercatore e presta servizio in qualità di Ricercatore Universitario Confermato presso l’Istituto di Zootecnia dell’Università degli Studi della Tuscia dal Novembre 1993 all’Ottobre 1998. Risulta vincitore nel 1993 di una borsa di studio per l’estero bandita dalla Società Italiana delle Scienze Veterinarie e frequenta nel trimestre Maggio – Luglio 1994 il Department of Animal Health and Husbandry dell’Università di Bristol (Inghilterra). Durante tale periodo partecipa alle ricerche condotte dal Dottor Bevis G. Miller sui rapporti esistenti tra condizioni di stress fisico e psichico, sistema neuroendocrino, risposta immunitaria e resistenza alle infezioni nella specie suina. In particolare, collabora alla messa a punto di un metodo radioimmunologico per la determinazione del cortisolo nella saliva e nel siero di sangue del suino. Torna a frequentare nel bimestre Giugno – Luglio 1995 il Department of Animal Health and Husbandry dell’Università di Bristol con il supporto economico del CNR (PF RAISA) continuando a collaborare alle ricerche iniziate l’anno precedente. Nel 2001 riceve la conferma nel ruolo di Professore. Il 30 Dicembre 2011 prende servizio in qualità di Professore Universitario di I fascia presso il Dipartimento di scienze e tecnologie per l’Agricoltura, le Foreste, la Natura e l’Energia dell’Università degli Studi della Tuscia di Viterbo.

Cenni dell’attività didattica

Nell’anno accademico 2001-2002 svolge i seguenti corsi di insegnamento:

presso la Facoltà di Agraria dell’Università degli Studi della Tuscia di Viterbo il corso di Allevamento delle Specie Avicole (corso integrato di Zootecnica Speciale);

presso l’ISZ di Monterotondo (Roma) il corso di Tecnologie di Allevamento dei Suini e Zoocolture (corso integrato di Zootecnica Speciale II) previsto dal piano di studi del corso di DU in Produzioni Animali (orientamento Qualità delle Produzioni Animali).

Nello stesso anno svolge sia presso la Facoltà di Agraria dell’Università degli Studi della Tuscia di Viterbo che presso l’ISZ di Monterotondo (DU in Produzioni Animali, orientamento Qualità delle Produzioni Animali) il corso di Igiene Zootecnica.

Negli Anni Accademici 2002-2003, 2003-2004, 2004-2005, 2005-2006, 2006-2007, 2007-2008 e 2008-2009 svolge presso la Facoltà di Agraria dell’Università degli Studi della Tuscia il modulo di Fisiologia ed Etologia degli Animali Domestici (corso integrato di Biologia, Anatomia, Fisiologia ed Etologia degli Animali Domestici) ed i corsi di Igiene Zootecnica e Zootecnia Speciale: tecnologie di allevamento dei monogastrici.

Nel Gennaio 2012 svolge attività didattica per complessive 12 ore presso la Dronten University of Applied Sciences (CAH, Dronten, Olanda) nell’ambito del modulo Policy Formulation Livestock (IPFL) rivolto a Studenti iscritti al corso in International Livestock Production and Animal Health and Welfare.

Nell’AA 2012– 2013 fa parte del Comitato Ordinatore del MASTER online di II Livello in Qualità e sicurezza nelle produzioni alimentari presso l’università degli Studi della Tuscia.

Cenni dell’Attività scientifica

L’attività scientifica condotta durante i 18 anni trascorsi presso la Facoltà di Agraria dell’Università della Tuscia ha riguardato e riguarda tuttora i seguenti principali argomenti:

la verifica, in ambiente controllato, in condizioni di campo ed in vitro, degli effetti delle temperature ambientali elevate su parametri fisiologici e produttivi riguardanti specie ruminanti e più in particolare bovini da latte appartenenti a diverse categorie. In particolare, l’attività di ricerca in questo settore ha riguardato:

lo studio degli effetti del caldo sullo stato nutrizionale, endocrino, metabolico (metabolismo energetico, proteico e minerale e funzionalità epatica) ed ossidativo;

lo studio degli effetti del caldo su parametri clinici ed endocrini indicatori della funzionalità ovarica;

la verifica degli effetti del caldo sulla produzione quantitativa e qualitativa di latte bovino in fasi diverse della lattazione;

lo studio delle relazioni esistenti tra le variazioni dei parametri clinici, dello stato nutrizionale e metabolico e della composizione del latte bovino in ambiente caldo;

la valutazione degli effetti del caldo sulla produzione quantitativa e qualitativa di colostro bovino;

lo studio degli effetti del caldo sul processo di immunizzazione passiva dei vitelli neonati;

lo studio degli effetti del caldo sulla risposta immunitaria di vacche da latte nel corso del periodo di transizione;

lo studio in vitro degli effetti delle temperature elevate su diversi aspetti della funzionalità linfocitaria nella specie bovina;

lo studio delle relazioni esistenti tra stato nutrizionale nei confronti di alcuni principi nutritivi con funzione antiossidante (selenio e/o vitamina E), stato sanitario della mammella (ovini e bovini da latte), risposta immunitaria cellulo-mediata (ovini da latte), produzione quantitativa e qualitativa di colostro e di latte e processi di immunizzazione passiva ed accrescimento dei neonati (bovini da latte);

indagini su incidenza e cause di mortalità pre-svezzamento nella specie ovina;

lo studio degli effetti delle micotossine sullo stato ossidativo e la risposta immunitaria di specie animali di interesse zootecnico;

lo studio, in vivo ed in vitro, delle relazioni esistenti tra indicatori plasmatici di chetosi, risposta immunitaria umorale e cellulo mediata, caratteristiche del colostro ed immunizzazione passiva nella principali specie ruminanti allevate;

lo studio degli effetti di sostanze con attività nutraceutica sulla risposta immunitaria in specie ruminanti domestiche.

È stato o è tuttora responsabile o componente di Unità di Ricerca (UR) finanziate da Unione Europea, Ministero dell’Università e Ricerca (MUR), CNR, Ministero delle Politiche Agricole e Forestali (MiPAF), Ministero della Salute (MinSal), Regione Lazio.

negli anni 1999-2001 è responsabile scientifico del Progetto di Ricerca “Controllo dell’efficienza riproduttiva negli allevamenti di ovini da latte attraverso l’accertamento dell’incidenza, delle cause e della possibilità di ridurre la mortalità perinatale e neonatale degli agnelli” finanziato dalla Regione Lazio (Docup Obiettivo 5b);

È autore di oltre 190 pubblicazioni scientifiche.

Nel Maggio 2013 viene nominato componente del Presidio di Qualità dell’Ateneo della Tuscia.

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