Tutto pronto per la 30a edizione della Festa delle Ciliegie che si terrà dal 10 al 12 giugno 2016 a Celleno, suggestivo centro della Tuscia viterbese, noto per le sue ciliegie “Ravenna” dal colore rosso vivo e dal sapore molto dolce.
Storia e folklore, produzione locale di qualità sono le caratteristiche salienti della Festa delle ciliegie che ogni anno, , viene celebrata in una settimana ricca di eventi: degustazioni, mostra mercato, musica, sfilate e la possibilità di acquistare le ciliegie fresche e tutti i prodotti dolciari che derivano dalla lavorazione della ciliegia.
La festa ha inizio nella seconda settimana di giugno con il periodo migliore per la maturazione e raccolta della “cerasa”, come viene chiamato questo squisito frutto. La festa è realizzata in stretta sinergia tra il Comune di Celleno, la Pro Loco di Celleno e il Consorzio dei produttori della Ciliegia di Celleno. Partecipano poi numerose altre associazioni tutte coordinate dalla Pro Loco.
La festa attuale basa la sua particolarità ed il suo successo su alcune attività imprescindibili che hanno al centro sempre la ciliegia e ne declinano appunto le potenzialità in momenti del programma generale che sono attesissimi dai cittadini e apprezzatissimi dai turisti:
il clou della manifestazione è da sempre rappresentato dalla parata dei carri allegorici di domenica 12 giugno, giorno conclusivo della Festa della Ciliegia. Dietro a questo momento c’è forse la fatica più grande delle varie componenti associative e di volontariato che, coordinate dalla Pro Loco, realizzano la festa: i tanti giovani che per mesi si dedicano con passione e dedizione alla realizzazione dei carri danno vita ogni anno ad un coinvolgente spettacolo di colori, maschere e coreografie, declinando temi dalla contemporaneità, dalla letteratura, dalle culture moderne adattandoli e sposandoli al tema ovviamente della ciliegia.
Altro momento rilevante è la gara dello sputo del nocciolo. Il torneo di sputo del nocciolo nasce negli anni ottanta in Michigan negli Stati Uniti, in una grande fattoria dedita alla frutticoltura. L’atto di liberarsi del nocciolo rappresenta un gesto che fa chiunque mangia ciliegie ed è pertanto qualcosa di consueto per tutti. Con questa iniziativa Celleno vuole restituire la giusta centralità ai noccioli, ingiustamente scartati dai consumatori di ciliegie. Nei noccioli, infatti, c’è l’intera storia passata e futura di una nuova pianta di ciliegio, li viene ospitato il suo patrimonio genetico.
La crostatona rappresenta un altro momento di grande piacere per il palato di tutti gli intervenuti. Una crostata farcita di marmellata di ciliegie cellenesi, sapientemente cucinata dalle donne più esperte della nostra cittadina, viene assemblata fino a raggiungere la lunghezza record di oltre 20 metri e presentata agli intervenuti.