Osservatorio CRIF frodi creditizie. Viterbo sopra valore regionale

Le frodi creditizie perpetrate attraverso un furto di identità – con il successivo utilizzo illecito dei dati personali e finanziari altrui per ottenere credito o acquisire beni con l’intenzione premeditata di non rimborsare il finanziamento e non pagare il bene – rappresentano un fenomeno criminale di dimensioni più che preoccupanti tanto che l’ultima edizione dell’Osservatorio realizzato da CRIF stima che nell’intero anno 2015 i casi verificatisi nel nostro Paese siano stati 25.300 e abbiano determinato una perdita economica superiore ai 172 milioni di Euro, con una crescita dell’importo medio frodato.
Per quanto riguarda nello specifico il Lazio, nel corso del 2015 sono stati rilevati 1.747 casi con un importo medio pari a 7.882 Euro.
Entrando nel dettaglio delle province, il maggior numero di frodi è stato registrato nella provincia di Roma, con 1.187 casi. Latina è invece la provincia laziale che ha fatto segnare il maggior incremento nel numero di frodi registrate (+16,2% rispetto al 2014). Sensibile aumento anche per la provincia di Frosinone, con un +14,4%. Per quanto riguarda l’importo medio frodato, la provincia di Viterbo ha fatto segnare il valore più elevato in regione, pari a 21.792 Euro, ampiamente al di sopra del valore medio regionale.
Foto di Valerio Giulianelli

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