La Giornata d’Autunno del Fondo per l’Ambiente Italiano è programmata per Domenica 16 ottobre .
C’è Vitorchiano, come unico appuntamento nella Tuscia tra le 150 città e paesi d’Italia aderenti alla quinta edizione dell’evento nazionale promosso dal FAI con l’apertura di 600 luoghi d’interesse culturale.
Tante le iniziative disposte nel borgo della Tuscia presentate dal sindaco Ruggero Grassotti e dalla delegata provinciale del FAI, l’archeologa Lorella Maneschi nella conferenza di sabato 7 ottobre nella sede comunale di Vitorchiano.
Saranno tre i monumenti aperti al pubblico in via straordinaria nella terza domenica d’ottobre: la chiesa di Santa Maria, quella della Madonna di San Nicola e la torre del palazzo comunale. Sarà possibile effettuare una visita guidata al mattino (ore 10) e una nel pomeriggio (ore 15). L’iniziativa si terrà anche in caso di maltempo e sarà predisposta una segnaletica per facilitare ai visitatori il percorso utile al raggiungimento dei punti di partenza delle visite. Locali e ristoranti del paese saranno aperti. Il giovedì antecedente, il 13 ottobre, arriverà a Vitorchiano una troupe di Rai News 24 per realizzare un servizio sulla FAI Marathon.Alcune immagini del paese tra i più belli della Tuscia,sono state inserite nel video ufficiale dell’evento. “Per Vitorchiano è un privilegio far parte delle località italiane aderenti alla FAI Marathon – commenta il sindaco di Vitorchiano, Ruggero Grassotti – L’iniziativa pone i giovani quali protagonisti nella tutela e nella valorizzazione del patrimonio artistico e naturale del Paese . Rivolgo un ringraziamento alla delegazione provinciale del Fondo Ambiente Italiano, che curerà l’apertura di tre monumenti del nostro paese assolutamente meritevoli di essere conosciuti e tutelati. Abbiamo accolto con gioia la proposta e saremo lieti di sostenere anche altre iniziative in futuro”.
“Il Fondo Ambiente Italiano – ha spiegato la delegata provinciale Lorella Maneschi – ha come obiettivo curare, promuovere e vigilare sui monumenti artistici e naturali che costituiscono l’immenso patrimonio della nostra nazione. Siamo grati al Comune di Vitorchiano per aver accolto la nostra proposta. Questo programmato sarà l’unico appuntamento della FAI Marathon nell’intera provincia di Viterbo. Il FAI vuole essere di appoggio agli enti locali per favorire il recupero e la fruibilità dei beni culturali. Durante la giornata, inoltre, sarà possibile iscriversi al FAI godendo di uno sconto sulla quota. La nostra delegazione sta lavorando a prossime iniziative future che prevedono il coinvolgimento delle scuole”.
I tre siti prescelti per la FAI Marathon
La chiesa di Santa Maria è la più antica di Vitorchiano. Rimaneggiata nel corso dei secoli, oggi se ne può leggere un impianto romanico, con campanile gotico e all’interno affreschi di epoche differenti che vanno dal XV al XVII secolo, arredi del XV-XVI secolo e crocifisso ligneo del XVI secolo, un edificio ricco di spunti per poter raccontare alcune vicende storiche del borgo.
La chiesa della Madonna di San Nicola si trova a circa 150 metri dalle mura medievali, nella parte di borgo che si è sviluppata fuori le mura a partire dalla fine del XV secolo. La chiesa è stata edificata inglobando probabilmente due diversi ambienti sacri, vi sono cappelle dedicate a San Nicola e alla Madonna e l’immagine della Madonna con bambino sull’altare maggiore è un affresco riadattato a quadro. L’altare fu consacrato il 10 maggio 1533. La chiesa è a navata unica e si presenta ricca di affreschi realizzati tra il XV e il XVII secolo da artisti viterbesi, umbri e toscani. Il ciclo pittorico riveste l’intero perimetro dell’aula, compreso il catino absidale dove è presente un giudizio universale del 1548. Suggestiva la presenza di molti affreschi votivi di donne di Vitorchiano. Il complesso – chiesa, convento e giardino annessi non visitabili – fu proprietà degli agostiniani dal 1558 a l 1873. Molti affreschi richiamano pertanto santi, sante e beati.
La torre e il palazzo comunale di Vitorchiano formano un unico complesso restaurato nel 2007 e dotato di un comodo ascensore e di scale a norma. Dalla cima della torre si può ammirare uno splendido panorama sul borgo e sul territorio circostante, dai monti Cimini fino ai Preappennini umbri.