Vetralla Protection: al via un corso per contrastare la violenza su donne e minori

Man's clenched fist opposite woman's hand holding heart

Sta per partire “Vetralla Protection”, un corso di formazione per il contrasto alla violenza su donne e minori. Il corso, finanziato dalla regione Lazio, sarà promosso dalla Cooperativa Sociale Prassi e Ricerca onlus di Roma in collaborazione con l’Amministrazione Comunale di Vetralla, il Corpo locale di polizia Municipale e l’Associazione Battiti e si strutturerà in 7 giornate formative.

Martedì 19 settembre alle 18, presso la sala consiliare del comune di Vetralla, si terrà il seminario introduttivo di presentazione.
Dopo i saluti istituzionali del sindaco Di Vetralla, Francesco Coppari, dell’assessore Servizi alla Persona, Annamaria Palombi, di Stefania Giommi presidente Associazione Battiti e di alcuni rappresentanti delle forze dell’ordine locali, 
interverranno in qualità di relatori:

Antonella Panetta  Presidente Cooperativa Sociale Prassi e Ricerca onlus

Margherita Camarda  Dirigente Comune di Nettuno, Coordinamento scientifico Protection Network

Giulia Ragonese Presidente del Consiglio Comunale e Delegata alle Pari Opportunità e Politiche giovanili e occupazionali

Daniela Donetti Direttrice Generale Asl Viterbo

Enrico Panunti Consigliere regionale

Tiziana Bolchini Direzione Regionale Salute e politiche sociali

Cecilia D’Elia Consulente del Presidente della Regione Lazio per il contrasto alle discriminazioni e la tutela dei diritti fondamentali di genere

A chiudere il seminario sarà l’intervento dell’On. Massimiliano Smeriglio, Vice-presidente della Regione Lazio.

 

La Cooperativa Sociale Prassi e Ricerca onlus di Roma, che vanta un’esperienza pluriennale nelle metodologie di contrasto alla violenza su donne e minori, si è posta l’obiettivo di garantire di sviluppare competenze per prevenire, rilevare, intervenire e ridurre le situazioni di violenza sulla donna e sui minori, prevedendo l’istituzione di un’equipe multidisciplinare: operatori sanitari, operatori sociali, forze dell’ordine, servizi educativi, consulenti legali e psicologici, privato sociale e scuole in grado di definire un approccio programmato e condiviso sulla prevenzione e il contrasto di tutte le forme di violenza di genere.

 

Sono invitati a partecipare tutti gli operatori/operatrici di primo contatto del fenomeno, chi si occupa del percorso di uscita dalla violenza e in generale tutte le persone sensibili alla tematica. Come afferma la  presidente Antonella Panetta “solo attraverso la presa di coscienza, la formazione e il dibattito si potranno sviluppare concrete forme di riflessione che porteranno a un auspicabile cambiamento dell’agire comune”.

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