A Caprarola la voce di Ginevra Di Marco incanta la platea del Teatro Don Paolo Stefani

di Sara Grassotti

Ginevra Di Marco_foto di Stefano Tossini

Una serata perfetta, quella svolta mercoledì 9 agosto nella fresca terrazza del Teatro Don Paolo Stefani di Caprarola, nell’ambio del festival “Di Voci e Di Suoni”. Sul palco, protagonista assoluta, Ginevra Di Marco (voce e kazoo), accompagnata dagli impeccabili Francesco Magnelli (tastiere) e Andrea Salvadori (chitarre acustica, classica e mandolino). Il repertorio del concerto intitolato “Donna Ginevra e le stazioni lunari”, unica tappa nel centro Italia del suo tour estivo, ha attinto anche dalle rinomate collaborazioni passate dell’artista fiorentina, spaziando da “Brace” dei Csi alla ninna nanna maremmana “La malcontenta”, senza tralasciare gli immancabili omaggi a Fabrizio De André con il brano in genovese “Sidun” e con la “La ballata dell’eroe”; e a Mercedes Sosa con “Luna Tucumana”, “Volver a los diecisiete” e la famigerata “Todo cambia”. Una ventina di brani interpretati con carisma ed eleganza da Ginevra e la sua band, che per circa due ore hanno stregato il folto pubblico, letteralmente sradicato dalle sedie al ritmo dell’ultimo pezzo proposto: “Malarazza”. L’immagine che resta dello spettacolo è quella di un pubblico totalmente coinvolto e partecipe nell’arco di tutta l’esibizione. Alla Compagnia Teatro Popolare “Peppino Liuzzi” va il plauso di aver intercettato un evento raffinato e di ampio respiro. Quasi una rarità, purtroppo, nel panorama locale.

Ginevra Di Marco Trio_foto di Stefano Tossini

Platea terrazza Don Paolo Stefani_foto di Stefano Tossini

Foto di Stefano Tossini

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