“So’ du’ vizietti, me diceva nonno/ che mai nessuno te li po’ levà/ perché so’ necessari pe’ campà/ in dar momento che venimo ar monno./ Er primo vizio provoca er seconno:/ er sonno mette fame e fa’ magnà,/ doppo magnato r’aripija sonno/ poi t’arzi, magni e torni a riposà”. Sono alcuni versi di una poesia sul cibo, scritta dal grande Aldo Fabrizi, su quelle che lui definiva “le uniche gioie della vita”. Se poi al mangiare ci si aggiunge la solidarietà, ecco che queste gioie possono moltiplicarsi. In quanto, oltre al piacere del palato, c’è anche quello di aver fatto del bene a chi non ce la fa e che deve essere aiutato.
Ed ecco che, basandosi proprio su questo principio, rispunta “Viterbo con Amore” con la quarta edizione di “A cena insieme… in piazza con il sapore della solidarietà”, iniziativa che si svolgerà all’aperto in piazza Fontana Grande, sabato 19 e domenica 20 agosto.
L’iniziativa è stata presentata venerdi 18 mattina a Palazzo dei Priori dall’assessora alle politiche sociali, Patrizia Notaristefano e dai rappresentanti delle altre realtà che hanno contribuito ad organizzare l’evento: Roberto Capoccioni, presidente dell’associazione la Rosa, Massimo Piergentili, presidente comitato festeggiamenti Santa Barbara, e Paolo Mattioli, presidente del comitato festeggiamenti Pianoscarano, l’associazione Viterbo con amore dall’attivo presidente Domenico Arruzzolo.
Ne parla con orgoglio Domenico Arruzzolo, presidente della onlus che ormai da anni gestisce l’Emporio solidale (un negozio dove le famiglie bisognose possono fare la spesa gratis), al quale sarà destinato l’intero ricavato dell’iniziativa.
“Visto il successo dei tre anni scorsi – esordisce – ci abbiamo voluto riprovare, grazie anche al sostegno del Comune e di altre tre associazioni di volontariato, che si sono messe a disposizione. L’augurio è che venga tanta gente: il menù è ottimo, ma il vero scopo è quello aiutare le persone fragili”.
E partiamo quindi proprio dal menù. Che prevede come primi, a scelta, le lasagne (preparate dai membri del Comitato dei festeggiamenti di Pianoscarano) o gli gnocchi (fatti a mano dal Comitato dei festeggiamenti di Santa Barbara). Succulento anche il secondo, ovvero lo “spezzatino piascaranese”, opera del Circolo Amici di Pianoscarano “Giulio Selvaggini” (un giovane viterbese morto alcuni anni or sono in un incidente stradale avvenuto in Calabria). La carne alla brace invece, sarà cucinata dagli appartenenti all’associazione culturale “La Rosa”.
Infine va citato, perché determinante, il ruolo dell’amministrazione comunale. Che, come ha avuto modo di sottolineare l’assessore alle politiche sociali Patrizia Notaristefano, ha concesso gratuitamente il suolo pubblico e l’uso del locale della vecchia Corte d’Assise (quella, per intenderci, dove nel 1951 si svolse il processo a Gaspare Pisciotta), nonché è intervenuto con un contributo di 2.000 euro.
Sarà invece piazza San Lorenzo lo scenario di altre cene di solidarietà, che sono diventate una vera e propria tradizione e che sono organizzate dal Sodalizio dei Facchini di Santa Rosa. Si svolgeranno dal 22 al 25 agosto, accompagnate da eventi e musica.
Insomma, buon appetito a tutti. (A.S)