Una serie di eventi dedicati a Juan Rodolfo Wilcock, scrittore e critico argentino che ha passato gli ultimi anni della sua vita a Lubriano.
Il Comune di Lubriano, con il sostegno della Regione Lazio, ha deciso di rendere onore a questo eclettico personaggio con un programma di prestigio. “Abbiamo deciso di programmare una serie di eventi per far conoscere l’opera di Wilcock – spiega il responsabile scientifico Giorgio Nisini – E’ un importante autore cosmopolita del novecento. Nella doppia occasione del quarantennale della morte e del centenario della nascita approfondiremo l’opera e la vita di Wilcock attraverso studi e testimonianze”.
Chi era Juan Rodolfo Wilcock
Juan Rodolfo Wilcock è nato a Buenos Aires il 17 aprile 1919 e morto a Lubriano il 16 marzo 1978. Lo scrittore argentino era legato a molti personaggi del panorama culturale italiano. Tra questi anche due importanti poeti: Elio Pecora, che lo ricorderà il 23 novembre e Dacia Maraini il 6 aprile 2019. Wilcock ha lavorato anche per il teatro, come autore e traduttore. “Ci sarà anche un evento di carattere performativo – continua Nisini – Grazie alla collaborazione con Quartieri dell’Arte assisteremo alla messa in scena della “Strage di Parigi” di Marlowe a cura di Gian Maria Cervo”. Lo spettacolo si svolgerà domenica 21 ottobre sempre a Lubriano.
Il 17 aprile, giorno del centenario della nascita, in programma la giornata di studi dove interverranno Roberto Deidier, Andrea Gialloreto, Valerio Magrelli e Giorgio Patrizi. Tra gli eventi anche Scrittore in residenza.
Ogni anno il Wilcock Festival organizza una residenza d’artista per uno scrittore che soggiornerà per una settimana a Lubriano dove avrà modo di lavorare a un progetto ispirato al suggestivo territorio dei Calanchi. Per questa prima edizione sarà ospite lo scrittore spagnolo Ricardo Menéndez Salomón che, durante la giornata del convegno, sarà intervistato da Matteo Lefévre. Con Scrittore in residenza si vuol sottolineare il cosmopolitismo di Wilcock. Ci saranno approfondimenti, studi e pubblicazioni. Ci tengo a sottolineare anche l’intento aggregativo del Festival. L’obiettivo è far conoscere Wilcock, ma anche far “vivere” Wilcock, mettere in scena le sue opere, invitare il pubblico alla lettura, creare occasioni d’incontro attorno a un progetto letterario e teatrale.
L’invito è esteso anche a chiunque voglia partecipare attivamente al progetto”. Il comitato scientifico è formato da Manuel Anselmi, Gian Maria Cervo, Roberto Deidier e Matteo Lefévre. Comitato organizzativo: il sindaco Valentino Gasparri, Geraldine Meyer, Maurizio Misasi, Carlo Quondam. Segretaria organizzativa: Monica Bartocci.
Ufficio stampa: Marzia Spanu spanumar@gmail.com. I dettagli del programma saranno a brevissimo on line sul sito www.wilcockfestival.it