A Santa Maria della Salute, “Acquarellando” la collettiva di Giuseppe Bellucci e Patrizia Di Cosimo

Una mostra collettiva che vale la pena di visitare quella di Giuseppe Bellucci e Patrizia Di Cosimo, allestita presso la Chiesa Santa Maria della Salute a Viterbo (di fronte alle Poste Centrali), le opere esposte sono inedite, rappresentano per ognuno degli artisti  un campo libero di espressione creativa, capiterà in sede di mostra di parlare con loro e condividerne le pure creazioni.

La mostra organizzata da Archeotuscia è visitabile dal 10 al 17 settembre nel seguente orario:10.00-13.00-16.30-19.00. L’inaugurazione ad ingresso libero è fissata per domenica 10 settembre alle ore 18.30. Sarà pure una occasione speciale per conoscere meglio il sito espositivo, la chiesa sconsacrata di  S. Maria della Salute, gestita da Archeotuscia che la adibisce a scopi espositivi e culturali, con scrupolosa osservanza delle regole conservative.

Eretta intorno al 1320 perché fungesse da oratorio ad un pio ricovero che sorgeva lí vicino per volere di Maestro Fardo di Ugolino, uomo molto pio, appartenente alla corporazione dei notai, che aveva già finanziato la costruzione di alcune case per dare ospitalità alle prostitute che intendevano redimersi. All’interno una rozza lapide di peperino indica il luogo in cui egli è sepolto. la sua architettura a forma rotondeggiante non ha riferimenti nelle altre chiese di Viterbo. La facciata è dotata di uno splendido portale in marmo del XIV secolo, considerato una gemma architettonica…

Per quanto riguarda la mostra, è possibile esprimere una o più preferenze sulle opere che maggiormente colpiranno l’occhio e la sensibilità dei visitatori. Saranno resi noti unitamente alle immagini le prime tre opere che più avranno riscontrato il gradimento del pubblico.

 

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