A Viterbo incontro pubblico con Marina Boscaino

Negli ultimi giorni si sono moltiplicate le dichiarazioni del Governo che intendono tranquillizzare
in merito al contenuto della proposta di Legge-quadro proposta dal ministro Boccia, all’esclusione
di alcune materie/funzioni dai processi di Autonomia differenziata, alla pre-condizione che le Intese con le Regioni possano avvenire solo dopo la definizione dei LEP (ossia dei Livelli Essenziali di Prestazione) e, più in generale, alla garanzia che l’Autonomia differenziata possa essere attuata nel rispetto della Costituzione e dell’unità della Repubblica.
Ma, nei fatti, l’iter dell’Autonomia differenziata non viene portato al dibattito pubblico in modotrasparente, tale da permettere a tutti di partecipare alla discussione e di intervenire con iniziative tempestive su una vicenda che rischia di compromettere l’unità della Repubblica e di accentuare le diseguaglianze tra territori e cittadini in ragione della loro ricchezza.
In tutta Italia, in queste settimane si sono svolte oltre 100 assemblee locali, grazie al lavoro di decine di attivisti, per informare e sensibilizzare sui pericoli concreti che il Paese sta oggi vivendo.
Anche a Viterbo si è costituito un Comitato per partecipare a questa campagna.
Pertanto Giovedì 20 febbraio si terrà un incontro pubblico con Marina Boscaino, portavoce nazionale del Comitato per il ritiro di ogni autonomia differenziata, per l’unità della Repubblica e l’uguaglianza dei diritti, alle ore 17,15 presso lo SpazioArci Biancovolta in via delle Piagge 23, anche in vista del prossimo svolgimento di una Assemblea nazionale, cui parteciperanno tutti coloro che si oppongono a questo processo, che aggiungerà degrado alla disgregazione sociale in atto nel
Paese.

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