A Viterbo la nuova Scuola Elicotteri Interforze

A Viterbo la nuova Scuola Elicotteri Interforze: la Initial Operational Capability è prevista per il primo quadrimestre del 2024, mentre la Final Operational Capability entro il 31 dicembre 2025. Lo ha detto Giulio Calvisi, sottosegretario alla Difesa, rispondendo all’interrogazione presentata dal senatore Umberto Fusco (Lega) in merito alla richiesta di notizie sulle tempistiche per la realizzazione e la piena operatività della scuola d’addestramento elicotteri a Viterbo.

“In linea con i principi di razionalizzazione delle risorse ed efficientamento di mezzi e infrastrutture propri della legge n. 244 del 2012 – ha detto Calvisi – il progetto intende accorpare funzioni addestrative omogenee, attualmente svolte su diversi Enti della Difesa, confluendo su un’unica struttura. L’obiettivo finale è quello di garantire le esigenze formative attraverso un programma addestrativo condiviso e l’impiego di un aeromobile comune, eliminando le duplicazioni, comprimendo gli oneri legati alla formazione e all’addestramento dei piloti e valorizzando, nel contempo, le expertise delle diverse Forze Armate nel settore, per dotare il Paese di uno strumento militare sempre più integrato ed efficace”.

”Nello specifico, la lettera di intenti firmata tra il Capo di Stato Maggiore dell’Aeronautica e il Capo di Stato Maggiore dell’Esercito individua il perimetro nell’ambito del quale il progetto della nuova Scuola Elicotteri dovrà essere sviluppato: la nuova Scuola Elicotteri sarà a connotazione interforze e sarà inquadrata nell’ambito del Comando Scuole dell’Aeronautica Militare, con l’Aeronautica militare in posizione di capofila; il progetto prevede che la sede più idonea a accogliere la nuova struttura addestrativa sia Viterbo, alla luce degli spazi disponibili, al volume addestrativo richiesto e alla opportunità di mettere a sistema il piano di potenziamento infrastrutturale che la scuola richiederà; la struttura ordinativa della scuola prevedrà l’impiego equilibrato, in termini di responsabilità di istruzione e standardizzazione, di personale dell’Aeronautica e dell’Esercito nelle varie componenti (compresi piloti istruttori, tecnici e personale di supporto); l’offerta formativa della Scuola sarà a livello Interforze, Interministeriale e Internazionale, e terrà conto sia dei requisiti previsti per il conseguimento delle Licenze Civili di settore, sia dell’utilizzo di sistemi di simulazione moderni che permettono di diminuire il numero di eventi/ore di volo reali, garantendo comunque lo stesso (o addirittura migliore) ritorno addestrativo”, ha aggiunto Calvisi.

COMMENTA SU FACEBOOK

CONDIVIDI